Città della Toscana (prov. di Firenze) nella valle inferiore dell'Arno, sulla riva sinistra del fiume, a 7 km. a monte della confluenza dell'Elsa, a 27 m. s. m. Il centro urbano contava 8120 ab. nel 1921 [...] del suo agro già dal sec. XVI vantato come un granaio di Firenze, per le facili comunicazioni all'incrocio di grandi arterie stradali (a Empoli s'innesta alla ferrovia Firenze-Pisa quella per Siena e Chiusi), e per le industrie che vi fiorirono da ...
Leggi Tutto
Fu una delle più antiche fra le consorterie diSiena anzi d'Italia, che si dedicarono ai traffici. Nella Crmica Sanese di Andrea Dei, continuata da Agnolo di Tura, si legge che la compagnia dei Buonsignori [...] quando, dopo la battaglia di Benevento, Siena sentì incombere la minaccia di Firenze, validamente aiutata dal papa e dagli Angioini. A più gravi delusioni portarono in seguito le speranze riposte in Corradino, che il comune sovvenne con 5000 once d ...
Leggi Tutto
D'origine germanica, questa parola, nelle varie forme che ha in italiano, indica non solo un sedile, e il sedile o il tavolo dei giudici, dei notai, e dei banchieri, ma anche il luogo nel quale questi [...] di essi s'inserì una sbarra o tavola di legno che formò lo schienale. Durante il Medioevo il banco è il tipo più comunedi sedile chiese presso l'altare ad uso dei sacerdoti, come nel duomo diSiena. In varie città si usò banco per tribunale; così a ...
Leggi Tutto
. Famiglia feudale toscana. Prima conti urbani di Pistoia, poi conti rurali di Fucecchio, detti anche conti palatini. Da un progenitore Tedici, la famiglia, d'origine longobarda, si snodò nei secoli X-XII [...] beni feudali e allodiali, nei comitati di Pistoia, Firenze, Arezzo, Siena, Volterra, Pisa e Lucca, interessando I, pp. 83 segg., 95 segg.; P. Santini, Studi sull'antica costituzione del comunedi Firenze, in Arch. stor. ital., s. 5ª, XXV (1900), p. 43 ...
Leggi Tutto
. Famiglia originaria del contado pistoiese (da Agliana o dal Pantano). Chi diede il nome alla casata fu Cancelliero che, arricchitosi facendo il banchiere, ebbe parte notevole negli affari del comune [...] Inf., XXXII, 63). Sua moglie, figlia di Lippo Vergiolesi, pare debba identificarsi con la Selvaggia Comunedi Pistoia per molti anni.
Bibl.: Scipione Ammirato, Hist. d. fam. C., Venezia 1622; id., id., Firenze 1622; L. Zdekauer, Studi Pistoiesi, Siena ...
Leggi Tutto
La famiglia dei Brignole Sale aveva già dato a Genova un doge di tale nome, noto perché sotto il suo dogato (1635-36) fu proposta e iniziata la costruzione del molo nuovo nel porto di Genova.
Il secondo, [...] la famosa cacciata degli Austriaci da Genova. Messo agli studî nel nobile collegio Tolomei diSiena vi rimase sino al 1714. Nel 1728 fu eletto padre del comune e provvide all'accrescimento del molo vecchio, al compimento del molo nuovo, al restauro ...
Leggi Tutto
SAN CASCIANO in Val di Pesa (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Paese e comune della Toscana, nella provincia di Firenze da cui dista 11 km. [...] Siena. Il granduca Ferdinando II donò al suo forier maggiore Giovan Santi Lucardesi, detto "l'Indiano", il cassero che poi divenne convento delle suore benedettine, ed ora è trasformato in pubblico teatro.
G. Carocci, Il comunedi San Casciano in Val ...
Leggi Tutto
MARVASI, Diomede
Ruggero Moscati
Uomo politico e giurista, nato a Cittanova (Calabria) il 13 agosto 1827, morto in Quisisana il 18 ottobre 1875. Stabilitosi a Napoli per compiervi gli studî legali, [...] di polizia della luogotenenza. Sostituto procuratore generale della Corte d'appello, deputato di Cittanova, commissario per il comunedi , I, Siena 1894; V. Morelli, D. M. nella vita e nell'ideale, Palmi 1924; R. Moscati, Lettere di S. Spaventa ...
Leggi Tutto
Frazione del comunedi Montalcino, dominante la Maremma. Fu possesso dell'abate del monastero di S. Antimo, dal quale dista poche centinaia di metri. La leggenda fa risalire la fondazione dell'imponente [...] grande crocifisso, intagliato in legno (sec. XII), "ricorda l'arte oltremontana francese".
Bibl.: A. Canestrelli, L'abbazia di S. Antimo, Siena 1910; W. Biehl, Toskanische Plastik d. frühen u. hohen Mittelalters, Lipsia 1926; P. Toesca, Storia dell ...
Leggi Tutto
Cittadina dell'Umbria, in provincia di Perugia; si adagia, a 743 m. s. m., sulle più basse pendici d'un colle, sulla destra del Corno, affluente del Nera e conta (1921) 783 abitanti. È unita mediante servizî [...] Cascia-Serravalle (chilometri 12) della ferrovia elettrica Spoleto-Norcia.
Il comunedi Cascia è uno dei più vasti (179,81 kmq.) e interno delle monache tutto affrescato da Nicolò da Siena con storie della vita di Cristo (1461).
Bibl.: B. Lotti, ...
Leggi Tutto
sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....