Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] le banderuole, o fiamme (vexilla hastarum), come si vede nelle pitture di Lippo Vanni nel palazzo diSiena e di Paolo Uccello uegli Uffizî di Firenze.
Quando la campana del comune suonava a martello, i cittadini dovevano raccogliersi sotto la loro ...
Leggi Tutto
Copricapo che asseconda la forma della testa, circondato quasi sempre da un breve lembo sollevato o abbassato, detto tesa. Se ne trovano tracce fin dalla più remota antichità e presso tutti i popoli.
In [...] solito a giro completo. Elmì e caschi a forma di cappello d'armi si trovano nel Medioevo.
Nell'equipaggiamento delle truppe del comunedi Firenze per la guerra contro Siena (battaglia di Móntaperti nel 1260) è indicato per i militi o uomini a cavallo ...
Leggi Tutto
MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] Vergottini, Il papato a Modena, ecc., Siena 1931; C. Vicini, La caduta del primo dominio estense a Modena, Modena 1922; E. P. Vicini, Lo stemma del comunedi Modena, Modena 1907; C. Campori, Del governo a comune in Modena, Modena 1864; T. Sandonnini ...
Leggi Tutto
MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] prove date nel Trecento, specialmente da Bologna e da Siena, porta durante il sec. XV nella decorazione del quali i conmittenti erano generalmente chiese o principi. Un manoscritto comune, di farmato in foglio, come si rileva da documenti e da ...
Leggi Tutto
PENSIONE
Luigi Rava
. È la remunerazione fissa che si dà a chi cessa di prestare servizio allo stato o ad altri enti, e che in parte si trasmette alla vedova e agli orfani. Può considerarsi come una [...] di quiescenza, normale o privilegiato, è comunicato all'interessato per mezzo del podestà del comunedi residenza della rivoluzione francese, Milano 1888; id., La pensione, Siena 1889; id., La pensione agli operai nelle legislazioni estere, ...
Leggi Tutto
Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] pas, Parigi 1905; S. Schiffini, De vera religione, Siena 1908; A. Lépicier, De stabilitate et progressu dogmatis, Roma e dai suoi seguaci (Celestio, Giuliano di Eclano, ecc.) rappresentava un modo molto comunedi pensare; e che avesse un'intima ...
Leggi Tutto
Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] una città a sé; ma Antioco IV provvide a costruire una grande cerchia comunedi mura che racchiudeva tutta la città. Un quartiere eccentrico di essa era il Cerataeum, alquanto discosto dall'agglomerato cittadino, in posizione vantaggiosa dalla ...
Leggi Tutto
Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] Francesco Landino, Francesco da Pesaro, Giovanni da Cascia, Matteo diSiena). Giulio Segni da Modena, lodato da Cosimo Bartoli nei .), ensaladas (nelle quali si mettono insieme canti di dominio comune), oltre alle fantasie, fughe (in questo caso ...
Leggi Tutto
È l'arte di misurare e dividere il suolo.
I. - Nel mondo antico.
In Egitto. - Gli antichi assegnavano l'origine dell'agrimensura all'Egitto. Ogni inondazione del Nilo confondeva in Egitto i confini dei [...] , perviene l'eco d'infinite querele territoriali fra castelli, comuni e famiglie.
È noto che sino al nono secolo tutte ); un manoscritto della biblioteca diSiena, d'ignoto autore; F. Pellos, Arte di aritmetica e di geografia, Torino 1492, (per ...
Leggi Tutto
Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] un seggio destinato al capo della comunità, distinto per ricchezza d'ornati. diSiena, opera di mastro Domenico di Nicolò che fece anche il coro di san Savino nel duomo e terminò quello di Orvieto; dall'antico coro di San Giovanni nel duomo diSiena ...
Leggi Tutto
sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....