BONSIGNORI (Buonsignori), Niccolò
Giuliano Catoni
Figlio del banchiere senese Bonifazio e banchiere egli stesso, più che all'attività commerciale il suo nome è legato alla storia politica e, in particolare, [...] a Buonconvento, e dopo aver accompagnato la salma a Pisa, il B., privato del suo più valido appoggio, si accordò con il ComunediSiena e, il 2 febbr. 1314, insieme con il figlio Filippo, rientrò in patria.
Da quel momento non abbiamo più sue notizie ...
Leggi Tutto
TOLOMEI, Meo
Federica Fusaroli
TOLOMEI (dei Tolomei), Meo. – Nacque a Siena da un Simone, detto Sorella, della potente famiglia dei Tolomei. Non si conosce con esattezza la data di nascita ma, sulla [...] ss.; Ead., Sull’autenticità dei sonetti attribuiti a Cecco Angiolieri, Palermo 1934; Il caleffo vecchio del ComunediSiena, a cura di G. Cecchini, III, Siena 1940, pp. 904-1414; L. Russo, La letteratura comico-realistica nella Toscana del Duecento e ...
Leggi Tutto
SAVELLI, Paolo.
Giampiero Brunelli
– Nacque intorno alla metà del XIV secolo dalla padovana Lieta da Carrara e da Luca; non si conosce il luogo di nascita.
Intraprese la carriera militare esordendo [...] Milano nell’Italia centrale. Nel giugno del 1389, con trecento lance, si portò nel territorio del ComunediSiena. Nominalmente, il presidio avrebbe dovuto essere impegnato nel mantenimento dell’ordine pubblico, ma subito Savelli si volse al soccorso ...
Leggi Tutto
ANDREA di Vanni
Ornella Francisci Osti
Senese, nacque intorno al 1332 da Vanni di Andrea e Giacoma di Vannuccio, che, sposatisi nel 1329, ebbero poi altri due figli, Francesco e Cristoforo, entrambi [...] pp. 27, 54 s.; G. Luchaire, Documenti per la storia dei rivolgimenti politici del ComunediSiena dal 1354 al 1369, Lyon-Paris 1906, pp. 189, 198, 215, 226; Cronache Senesi, a cura di A. Lisini e F. Jacometti, in Rer. Italic. Script., 2 ediz., XV, 6 ...
Leggi Tutto
VIVA di LANDO
A. Capitanio
Orafo senese attivo nel 14° secolo.
Attestato a partire dal 1336, V. è detto anche "ingegnere e scultore" da Romagnoli (Biografia), che ne anticipa inoltre la prima notizia [...] , identificandolo con un inviato del ComunediSiena a Lucignano.
Riconosciuto come figlio di Lando di Pietro e padre di Vannuccio di Viva, la personalità artistica di V. si pone dunque in un contesto di grande e prestigiosa tradizione nel settore ...
Leggi Tutto
Sapia
Giorgio Varanini
Gentildonna senese, protagonista di un ampio episodio del canto XIII del Purgatorio (vv. 85-154); originalmente caratterizzata, nei versi di D., da singolari e risentiti tratti [...] il 17 maggio 1274, poco avanti la sua morte, lascia cospicui beni immobili e mobili, avendo precedentemente ceduto al comunediSiena, già vedova, il castello dove aveva a lungo abitato col marito (1269).
S'intrecciano ai dati biografici interessanti ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Agostino
Silvia D'Argenio
Abitante nel "popolo" di S. Quirico a Siena, era figlio di Agostino di Giovanni e Lagina di Nese e fratello di Giovanni di Agostino, scultore e architetto, impegnato [...] , Massa Marittima-Arte e storia, Firenze 1900, pp. 129-133; F. Donati, Il palazzo del ComunediSiena, in Arte antica senese, I (1904), p. 348; V. Lusini, Il duomo diSiena, Siena 1911, pp. 181 s., 187, 189-192, 202-207, 225, 237, 240, 309; E. Carli ...
Leggi Tutto
RANIERI di Manente, conte di Sarteano
Mario Marrocchi
RANIERI di Manente, conte di Sarteano. – Nacque presumibilmente verso gli anni Settanta/Ottanta del XII secolo (e il suo nome compare nelle fonti [...] L.T. Belgrano, II, Roma 1901, pp. 91, 97; Il Caleffo Vecchio del ComunediSiena, a cura di G. Cecchini, II, Siena 1934, p. 561; Regesta Imperii http://www.regesta-imperii.de, V 1, 1, 4, IV 3, 564, V, 4, 6, 49 (1246 e 1250); Codice diplomatico del ...
Leggi Tutto
LANDI, Giovanni
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1478 da Alessandro, svolse la professione di cartolaio e libraio, agli inizi con alterne fortune, tant'è che nell'ottobre 1509, pur essendo titolare [...] , nel 1532 sarà il padrino della figlia Caterina), sembra che comunque non abbia inciso più di tanto sulla sua situazione economica, poiché venne tassato dal ComunediSiena per 250 lire nel 1531 e per 180 nel 1549.
Risale al 1536 l'inizio della ...
Leggi Tutto
FOLCACCHIERI, Bartolomeo (Meo, Abbagliato)
Roberta Mucciarelli
Figlio di Raniero e fratello del poeta Folcacchiero e di Mino, nacque certamente a Siena nel terzo di Camollia intorno al quarto decennio [...] S. Domenico, ms. B 55, ce. 693 s.; Il Caleffo Vecchio del ComunediSiena, a cura di M. Ascheri - A. Forzini - C. Santini, IV, Siena 1984, p. 1592; G. Tomasi, Historie diSiena, Venetia 1625, VII, p. 88; L. De Angelis, Lettera apologetica in favore ...
Leggi Tutto
sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....