BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] mondana che riponeva nella vita del Comune le ragioni più profonde in interesse, B. s'impose all'arninirazione di Antonio di Buccio e di Niccolò da Borbona (autore il primo di due poemi: Delle cose dell'Aquila e Della venuta del Re Carlo di Durazzo ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comuneaquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] di Carlo V che ancora si conservavano al suo tempo; A. L. Antinori (mss. nella Biblioteca provinciale dell'Aquila) poté attingere ad atti del Comune ora perduti notizie usate dal Palatini e dal Pansa; il Pansa ha pubblicato (non bene) otto lettere ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] di Ranallo, Cronaca aquilana rimata, a cura di V. de Bartholomaeis, Roma 1907, ad ind.; G. Buzzi, Lettere della regina Giovanna I al Comune di Aquila, in Bull. della R. Deputazione abruzzese di storia patria, s. 3, II (1911), pp. 9-20 nn. 2-10; R ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] Braccio da Montone. Dopo la morte di Braccio nella battaglia dell'Aquila (giugno 1424), l'E. tornò a Ferrara, ormai sugli ovini nel contado ferrarese, mentre al Comune vennero devoluti gli introiti della "datea", imposizione diretta in natura (grani ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] al giugno 1525. Nel luglio del medesimo anno ottenne quella dell'Aquila.
Le relazioni del C. con Clemente VII, all'inizio il papa, ma di deporlo e magari ucciderlo. Era infatti opinione comune, secondo quanto afferma il Guicciardini (V, p. 79), che il ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] Nel 1568 per le istanze dell'A. venne istituito il Giardino dei semplici nel recinto del palazzo del Comune, ed egli fu nominato non sempre fedelmente seguiti. L'A. tratta dapprima delleaquile e degli avvoltoi, poi dei rapaci notturni. Pipistrelli ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] ).
Il 6 apr. 1510 il F. ricevette per conto dellaComunità di Ancarano un acconto per essersi impegnato a "facere et (1872), pp. 134-139; G. Bonanni, La guida storica della città dell'Aquila, Aquila 1874, pp. 49 s.; V. Bindi, Artisti abruzzesi, Napoli ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] di "lezioni private", nel novembre 1321 fu incaricato dal Comune, su richiesta degli studenti, di tenere corsi sugli auctores di storia contemporanea, tendenzialmente "ghibellini": le imprese dell'aquila imperiale o meglio la spedizione di Arrigo VII ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] offrirle appropriate garanzie economiche per il suo futuro di monaca e di fondatrice di una nuova comunità religiosa ed aveva voluto fare della cerimonia un avvenimento di risonanza pubblica e, quindi, politica e mondana. Fra gli ecclesiastici e i ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] fu la convocazione del sinodo diocesano - avvenimento allora non comune - che si riunì il 15 apr. 1467 nella Gaeta, D. D.: "De reformationibus Romanae Curiae", in Annali dell'Università degli studi dell'Aquila, I (1957), pp. 89-123; H. Jedin, Ein ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
aliaeto
aliaèto s. m. [lat. scient. Haliaetus, comp. di hali- «ali-2» e del gr. ἀετός «aquila»]. – Genere di uccelli della famiglia accipitridi, cosmopolita (è assente solo nell’America Merid.); comprende nove specie, fra cui l’aquila comune...