DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] 'esaltazione della dignitas hominis e dell'otium; echeggiano Properzio ed Orazio, onorano il Petrarca e ricordano i comuni amici, del resto consueto a quei tempi: non si lasci vincere l'aquila dal gallo. Ora, in così grande movimento dei tempi, era ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] particolarmente impegnato a evitare che i frati si sottraessero al dovere dellacomunità dei beni.
Nella piena e tarda estate del 1357 la presenza perpetua del reo. L'11 novembre era a L'Aquila, per raggiungere poi Napoli agli inizi di dicembre. A ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Regno di Napoli di A. Di Costanzo (L'Aquila, Cacchi, 1581), nell'Historia della città e Regno di Napoli di G.A. Summonte Napoli a opera di Carlo di Borbone determinò la dispersione dellacomunità napoletana di Vienna. Ritenendo, con ragione, che fosse ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] giurista del B., in diversi Comunidell'Italia centrale risultano da spunti autobiografici disseminati nel suo trattato De syndicatu. Da questo (q.2) si ricava che egli ricoprì l'ufficio di capitano all'Aquila ...
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BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] , un segno della particolare benevolenza regale: il permesso di aggiungere all'arme familiare l'aquila imperiale.
Il titolo venisse fatto cessare l'abuso di vendere gabelle e comunanze a Roma. Dell'esito dell'incarico affidato al B. non si ha notizia. ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] ottenne dal comune di Prato la possibilità di potersi fregiare delle insegne del Comune.
Il M Firenze al secondo convegno di Clemente VII e Carlo V, a cura di A. Otetea, L’Aquila 1927, p. 34; C. Guasti, Bibliografia pratese, Prato 1844, pp. XVI s., 39 ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] vermiglio un'aquila d'oro, il quale si è messo in viaggio dalla Germania alla volta dell'Italia, " ., in Il Propugnatore, n.s., I (1888), pp. 118-120; Doc. dell'Antica Costituzione del Comune di Firenze, a cura di P. Santini, Firenze 1895, p. 40; App ...
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APPULO (Apulo, Apulus), Giovan Pietro
Filippo Liotta
Giureconsulto messinese fiorito nel sec. XV, è ricordato per la prima edizione a stampa dei Capitula Regni Siciliae,che egli curò a Messina nel 1497 [...] dal Regno (1492),gli altri perché contrari al diritto comune e alla costituzione Duram consuetudinem di Federico II (Lib Nel frontespizio è raffigurata una aquila coronata che presenta nel petto lo stemma reale. Il titolo dell'opera non è impresso in ...
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PIETRO da Perugia
Paolo Rosso
PIETRO da Perugia. – Figlio di Rainalduccio, nacque a Perugia nei primi anni del Trecento.
I suoi studi di diritto canonico, conclusi con il conseguimento dei gradi accademici, [...] Comune vercellese e i rappresentanti della corporazione degli studenti dello Studio patavino per il trasferimento a Vercelli dell che aveva contratto con il decretorum doctor Nicola de Aquila, avvocato di camera deceduto presso la corte papale in ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
aliaeto
aliaèto s. m. [lat. scient. Haliaetus, comp. di hali- «ali-2» e del gr. ἀετός «aquila»]. – Genere di uccelli della famiglia accipitridi, cosmopolita (è assente solo nell’America Merid.); comprende nove specie, fra cui l’aquila comune...