AYYUBIDI
A.M. Eddé
La dinastia di origine curda degli A. fu fondata da Salāh al-Dīn (Saladino), che regnò dal 564 al 589 a.E./1169-1193 e riunì sotto la sua autorità la Siria, l'Alta Mesopotamia, l'Egitto [...] la più fortificata. Questo dispositivo, comune ad Aleppo nel sec. 13°, la cittadella; a Ḥimṣ, due iscrizioni della torre nord della fortezza testimoniano interventi iniziati da al-Malik dette lakabi (piatto con aquila; Berlino, Staatl. Mus., ...
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ARALDICA
G. Oman
Scienza che ha per oggetto lo studio degli stemmi nobiliari o armi. È una disciplina relativamente misconosciuta, che non sempre ha goduto della considerazione che merita, per tutto [...] sintassi e vocabolario, dal linguaggio comune (le differenze variano a seconda delle lingue e nel francese sono buqja), 43 corni, 15 scimitarre, 12 gigli, 10 rosette, 7 fasce, 7 aquile, 6 stecche da polo, 4 tavoli (khānjā), 3 elementi curvi, 2 leoni, ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] con S. Cecilia conclusa entro il 1691-92, anno in cui F. Aquila la riprodusse a stampa (Pickrel, 1979, fig. 2).
Rispettivamente al 1692 magi, entrambe ora sulla controfacciata del duomo della città. Comune alle due opere è il vigore chiaroscurale di ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] 200-213; M. Moretti, Museo nazionale d'Abruzzo, L'Aquila 1968, p. 185; A. E. Perez Sanchez, Pintura italiana R. Montera, Gli affreschi di G. F. nella sala delle Baleari di palazzo Gambacorti, in Rassegna del Comune di Pisa, VIII (1972), 3-4, pp. 18- ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] di belle arti di Napoli come supplente di plastica della figura.
Morì a Napoli l'8 febbr. 1929; a causa dell'estrema povertà in cui versava la famiglia, i funerali furono celebrati a spese del Comune.
Fonti e Bibl.: A. Cecioni, Concetti d'arte sull ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] del B. e lo donarono al comune (Castello Sforzesco).
Ma, come aveva già testimoniato L'Angelo della Morte, il B. tendeva più allo che si commuoveva dinanzi all'Erede del Patini (A Teofilo Patini..., Aquila 1906, p. 3) e che nella Via Crucis che aveva ...
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ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] , I, Napoli 1889, pp. 135-302; L. Sorricchio, Il Comune Atriano nel XIII e XIV secolo. Esame storico originale su di una del sec. XVIII, "Atti del XIX Congresso di storia dell'architettura, L'Aquila 1975", L'Aquila 1980, I, pp. 139-144; L. Martella, ...
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BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] su un'idea di Corrado Ricci: fascio littorio con un'aquila e un muso di lupa alle estremità); monumento ai caduti comunedella sua opera rimane comunque l'ambizione di rimettere in auge una tecnica ormai dimenticata in Italia, quella dello sbalzo ...
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MAITANI, Lorenzo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo architetto nativo di Siena, figlio di Vitale di Lorenzo soprannominato Matano, maestro di pietra e di legname, e di donna [...] dal confronto stilistico fra i rilievi e le sculture in bronzo della lunetta del portale maggiore, una delle quali (l'aquila, simbolo dell'evangelista Giovanni) assegnata comunemente all'artista sulla scorta di una registrazione del 1330 da cui ...
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FONTANESI, Antonio
Clara Forte
Nacque a Reggio Emilia, il 23 febbr. 1818, penultimo di sette fratelli, da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. La giovinezza assai disagiata, provata [...] osteggiato a favore di A. Aquila e G. Boccaccio, di cui della responsabilità dei lavori, per poi poteme usufruire come abitazione e atelier per un tempo fissato di quarant'anni; trascorsi i termini, i locali sarebbero tomati a disposizione del Comune ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
aliaeto
aliaèto s. m. [lat. scient. Haliaetus, comp. di hali- «ali-2» e del gr. ἀετός «aquila»]. – Genere di uccelli della famiglia accipitridi, cosmopolita (è assente solo nell’America Merid.); comprende nove specie, fra cui l’aquila comune...