L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] m a 0,5 m. Una funzione cultuale è comunemente attribuita agli henge della Gran Bretagna, consistenti in un'area circolare di dimensioni Trasacco (L'Aquila), dove è documentata una delle più antiche testimonianze del rito della cremazione che ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] , quanto come insieme di Pianeti. Il denario di M. Aquilio (circa 109 a. C.) mostra sul recto il Sole comune dipinto esistente originariamente ed ora scomparso.
Un'altra bella gemma è disposta in maniera del tutto simile: all'interno dell'anello dello ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] delle tombe reali.
Il t. dei re sassanidi è una κλίνη allungata, le cui gambe sono di solito in forma di animali connessi al mondo astrale: aquila ), a semplici gambe arcuate all'infuori, di uso comune nella vita quotidiana. Nel corso del V sec. la ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] un elemento comune a tutti i templi nabatei fin dalla fine del I sec. a. C.). Le pareti della sala sono ; scultore la cui firma appare alla base di una scultura raffigurante un'aquila, quasi totalmente perduta, trovata a Bostra. Il pezzo è datato a ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] dallo scettro e dall'aquila, e accanto a lui, spiccante per grandezza, Mnemosyne, la madre delle Muse. In questa fascia del I secolo.
Entrambi i bassorilievi hanno evidentemente in comune una terza musa: nel rilievo di Archelaos in alto ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] 4). Si ritiene comunemente che questa interdizione sia stata formulata per proibire il culto e l'adorazione delle immagini. Tuttavia la aquila, leone), delle creature angeliche, quali i cherubini riprodotti sull'arca dell'alleanza, e soprattutto della ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] sormontato dall'aquila, il ramo e la corona d'alloro. Aveva al collo la bulla (v,) apotropaica (pannello dell'Arco di dell'anfiteatro di Capua: la p. entra nell'anfiteatro, Scott Ryberg, 150, tav. liv, 81 e). I numerosi elementi che essa ha in comune ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] xxxvi, 95). Stando alla lettura più comune del passo citato da Plinio, una delle colonne sarebbe stata lavorata da Skopas: secondo donata alla città da un altro suo mecenate, Ti. Giulio Aquila Polemeano, per onorare la memoria del padre, Ti. Giulio ...
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HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] vie di comunicazione nel senso E-O (ciò che spiega alcune affinità tra i punti estremi dell'area), esercitò .
Anche ad Aleppo (v.) si sono trovate opere d'arte h.: un'aquila di basalto, una stele di contenuto conviviale, un leone, un rilievo con due ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] (motivo di origine adriatica e comune con l'Europa danubiana) e aquila.
Forma e decorazione. - Lo studio della produzione delle fibule antiche tocca per molti aspetti i problemi della storia dell'arte. Esso rientra pienamente nella storia delle ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
aliaeto
aliaèto s. m. [lat. scient. Haliaetus, comp. di hali- «ali-2» e del gr. ἀετός «aquila»]. – Genere di uccelli della famiglia accipitridi, cosmopolita (è assente solo nell’America Merid.); comprende nove specie, fra cui l’aquila comune...