BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] stato spedito Capitano dal Re Ladislao", per scongiurarlo, a nome del Comune di Perugia, "per l'amicitia antica, che sempre era stata le mura dell'Aquila (5 giugno 1424), costretto dalle circostanze del momento e dai maneggi della fazione nobiliare ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] architetto e ingegnere del Comune in tutte le massime fabbriche civili e religiose della città e dei suoi , 30; J. Shell, ibid., pp. 35-37; S. Leydi, I trionfi dell'Aquila imperialissima, in Schifanoia, IX (1990), pp. 9-55; R. Sacchi, Materiali per ...
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MORETTI, Luigi Walter
Alessandra Capanna
MORETTI, Luigi Walter. – Nacque a Roma il 2 gennaio 1907 da Maria Giuseppina, originaria di Gallo, piccola frazione del Comune di Tagliacozzo in provincia dell’Aquila, [...] , agosto 1937, pp. 435-454; P.C. Santini, Profili di architetti: L. M., in Comunità, 1957, n. 52, pp. 66-71; A. Pica, L. M.: un architetto al di là del cantiere, in Civiltà delle macchine, 1973, nn. 3-4, pp. 59-66; L’architettura di L. M., in ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] dalla città, come podestà di Todi nel 1437 e capitano dell'Aquila nel 1439. Nel novembre 1440 fu per la prima volta XIII (1894), pp. 268 s.; G. Salvemini, La dignità cavalleresca nel Comune di Firenze, Firenze 1896, pp. 133-137, 146-148; G. Niccolini ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] D. svolse un ruolo importante anche nella causa che opponeva il Comune di Roma a Pietro di Vico, l'ultimo vicario ghibellino di lo stesso Bartolomeo era stato per un breve periodo capitano dell'Aquila, e aveva preso in prestito da alcuni cittadini, ...
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PORCARI, Stefano
Anna Modigliani
PORCARI (de Porcariis, Porcius), Stefano. – Figlio di Paluzzo di Giovanni di Nardo e di una Caterina, nacque a Roma nei primissimi anni del Quattrocento.
Ebbe un fratello [...] ancora inseguiva il sogno di un’autonomia, rappresentata da un Comune già schiacciato dal potere pontificio dopo l’atto di forza di Giacomo Lavagnoli da Verona e da Nicola de’ Porcinari dell’Aquila, che si succedettero in quei due anni nella carica ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] del Palazzo di Venezia a Roma si trovano un Ganimede con l'aquila, dall'originale in bronzo che faceva coppia con una Leda e il dei fratelli di Carlo Benedetto di una gestione comunedell'azienda, come previsto dal testamento paterno, condussero ...
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ONOFRI, Arturo
Gabriele Scalessa
ONOFRI, Arturo. – Nacque a Roma il 15 settembre 1885 da Vincenzo, romano, e da Beatrice (Bice) Shereider, di origine polacca.
Il padre, possidente, poté accedere nel [...] Greco. Nel 1906 fu a Cittaducale (all’epoca provincia dell’Aquila), poi presso il convento di Palazzolo (nella provincia romana 632), divenne nel secondo dopoguerra un esponente del Partito comunista italiano (PCI) e scrisse la sceneggiatura del film ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] Lorenzo de' Medici nello sfruttamento dell'allume su territori di giurisdizione del Comune, e proprio a causa di tale conte palatino e poeta laureato con facoltà di fregiarsi dell'aquila imperiale. Nel 1494 assistette ai rivolgimenti politici seguiti ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] vittoriosa battaglia dell'Aquila contro Braccio da Montone, del 2 giugno; in essa il C. ricevette il comando di una delle sedici squadre in vista di un'azione comune per riconquistare entrambi i principati; alle voci dell'accordo si aggiunse la ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
aliaeto
aliaèto s. m. [lat. scient. Haliaetus, comp. di hali- «ali-2» e del gr. ἀετός «aquila»]. – Genere di uccelli della famiglia accipitridi, cosmopolita (è assente solo nell’America Merid.); comprende nove specie, fra cui l’aquila comune...