IACONELLI, Battista Alessandro
Maria Antonietta Passarelli
Uomo politico e volgarizzatore vissuto lungamente a L'Aquila nel XV secolo, nacque a Rieti da cittadini reatini poi esiliati, Pietro Paolo [...] di Pizzoli. Nel 1467 ricopriva la carica di cancelliere del Comune; nel 1473 e nel 1474, con questa qualifica, fu sublime) è dedicato a "misser Iacobo de Peccatori de Aquila Iudice della vicaria integerrimo" e costituisce l'argumentum; il secondo ( ...
Leggi Tutto
PORCINARI, Niccolo
Armando Miranda
PORCINARI, Niccolò. – Nacque a L’Aquila presumibilmente nel 1411 (Liber Reformationum 1467-1469, a cura di M.R. Berardi, 2012, p. LXXXIV), da Domenico.
La famiglia [...] nella vita politica e nella gestione del Comuneaquilano, di cui fu anche consigliere, ebbe ulteriori riconoscimenti negli ultimi anni di vita. Nel 1471 fu infatti posta sulla porta della sua abitazione un’epigrafe celebrativa: «Tempore Nicolai ...
Leggi Tutto
VARIGNANA, Guglielmo
Armando Antonelli
da. – Nacque a Bologna negli anni Settanta del Duecento, da Bartolomeo (v. la voce in questo Dizionario) e da Michelina di Nascimbene da Sala.
Guglielmo risulta [...] servizio del signore della città, cui dedicò la sua Practica medica. Il 2 agosto 1321 fu nominato medico del Comune dal Maggior Consiglio e uno scudo appuntato bipartito con una mezza aquila uscente da una delle partizioni del campo.
La sua fama fu ...
Leggi Tutto
SERAFINI, Panfilo
Alberto Tanturri
– Nacque a Sulmona il 23 agosto 1817 da Emidio, agricoltore, e da Maria Luisa Maiorano, filatrice.
Trascorse l’infanzia e l’adolescenza nella città natale, aiutando [...] , Serafini riuscì a fuggire nel vicino comune di Introdacqua (L’Aquila), dove trovò rifugio presso un amico. di Napoli, 1860, n. 26, p. 297; Sentenza politica della Gran Corte Speciale di Aquila pronunziata nel dì 21 marzo 1854 contro P. S. di Sulmona ...
Leggi Tutto
ORSOLINI, Gaetano
Francesco Franco
– Nacque a Montegiorgio (Fermo) il 7 marzo 1884, da Pietro (1847-1927) e da Fortunata Spalvieri.
Restò presso la bottega del padre, intagliatore come già il bisnonno [...] il Progetto per il monumento dell'aviatore (ibid., pp. 44, 49, 68), ritraente un pilota ai piedi di un'aquila, con le lunghe ali tese ai caduti della città di Alessandria con Il trionfale ritorno (Giardini comunali) e per il comune di Montegiorgio ...
Leggi Tutto
FORTEBRACCI, Oddo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea detto Braccio di Montone, nacque a Città di Castello il 15 febbr. 1410 da una relazione extraconiugale. Con breve di Giovanni XXIII del 28 ag. [...] giunse in città un Baglioni, catturato dai Pontifici presso L'Aquila e rilasciato senza riscatto da Martino V, perché inducesse i e San Gemini; il 25 Castel della Pieve comunicò di voler restare legata al Comune di Perugia, ma non sottoposta al ...
Leggi Tutto
FORTI, Carlo
Giuseppe Bonaccorso
Nacque a Teramo il 29 luglio 1766. Studiò nella città natale prima lettere poi disegno e belle arti e completò la sua formazione a Napoli, dove giunse intorno al 1786. [...] … Notizie e documenti, Napoli 1883, p. 128; F. Savini, Il Comune teramano nella sua vita intima e pubblica…, Roma 1895, pp. 481 s.; G. Strafforello, La Patria. Geografia dell'Italia. Aquila, Chieti, Teramo, Campobasso, Torino 1899, pp. 254, 260; G ...
Leggi Tutto
CAPEROLO (Capriolo, de Capriolis), Pietro
Julius Kirshner
Nacque a Brescia o nelle sue vicinanze all'inizio del sec. XV ed entrò nel convento dei frati minori della Regolare osservanza di Milano, dove [...] , fu il C. ad ispirare tale appello al Comune, cosa che sembra probabile, quantunque egli non solo volesse riunione del capitolo generale dell'Osservanza, tenutasi a L'Aquila il 15 maggio 1472, parlando in nome della nazione bresciana, espose ...
Leggi Tutto
DIANI, Tito
Carla Casetti Brach
Tipografo a Roma, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XVI. Fu attivo assieme al fratello Paolo, dal 1583 al 1591. I due fratelli operarono sia in proprio, [...] Apostol. et le Comunità d'Orvieto, Ficulle ecc.
La marca usata dai Diani era composita, divisa in quattro riquadri, contenenti rispettivamente: s. Giorgio, l'aquila, la colomba, l'ancora col delfino. Potrebbe trattarsi dell'emblema di una società ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Venezia
Giuseppina De Sandre
Nato probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Venez;a, viene ricordato per'la prima volta dalle fonti nel 1381 come maestro di teologia nel convento [...] in due l'Ordine stesso: lo scisma della Chiesa trovava un suo riflesso anche tra gli al papa di Roma fosse una realtà comune a tutto l'Ordine e a tutti i inviata al capitolo degli eremitani riunito in Aquila per eleggere il successore di B., ...
Leggi Tutto
aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
aliaeto
aliaèto s. m. [lat. scient. Haliaetus, comp. di hali- «ali-2» e del gr. ἀετός «aquila»]. – Genere di uccelli della famiglia accipitridi, cosmopolita (è assente solo nell’America Merid.); comprende nove specie, fra cui l’aquila comune...