ROMANZI, Rolandino
Giovanna Murano
de. – Nacque nella nobile famiglia Romanzi nella prima metà del XIII secolo, probabilmente intorno al 1220, a Bologna.
La famiglia era alquanto agiata. Tra il 1256 [...] 1257 il Comune di Bologna stabilì di abolire la servitù sul proprio territorio, e dal Liber Paradisus, il memoriale dell’evento, sigillo rotundo et cognito in quo sculpta erat quedam aquila cum alis apertis in quodam clipeo triangulari sculpto in ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] della somma richiesta. Alessandro VI alla fine accettò di portarla da 5000 a 3000 ducati, che il Comune V. Calmeta, Vita del fecondo poeta vulgare Seraphino Aquilano, in Le rime di Serafino de' Ciminelli dall'Aquila, a cura di M. Menghini, I, ...
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TOMAI, Ennio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque all’Aquila il 3 marzo 1893 da Luigi e da Chiara Perli.
Stabilitosi in giovane età a Napoli, vi frequentò brevemente l’Istituto di belle arti, proseguendo il [...] scultore Luigi Mazzella, suo allievo, gli ha dedicato un monumento ubicato a Napoli nei pressi dello studio di villa Haas.
Fonti e Bibl.: L’Aquila, Ufficio di stato civile del Comune, atto di nascita n. 155; L’arte muta, I (1916), 1 e 3; Il monumento ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] dell'istituto perugino dal 1858 al 1865, discepolo, fra gli altri, di S. Valeri, romano, che vi insegnò pittura dal 1845 al '73. Nei lunghi anni trascorsi a Perugia, il D. si distinse per "non comune e provincia e delle Provincie di Aquila e Chieti, ...
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MENZIO, Francesco. –
Francesca Lombardi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 apr. 1899 da Pietro Angelo, insegnante di liceo, e Augusta Pic, entrambi di origine piemontese.
Trascorse l’infanzia con [...] fratelli, seguendo il padre nei frequenti spostamenti per lavoro: dapprima a L’Aquila, dove nel 1902 morì la madre, e poi, dopo una serie di alla Promotrice torinese del 1925, dove il Comune acquistò Ritratto della sorella. Anche la seconda metà del ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] foto n. 173520), un Ganimede rapito dall'aquila di Giove (1865, commissione di W. B. Comune, Uffizio d'arte, 1868, filza 517, affare 2275; filza 520, affare 2596). Dalla moglie Paolina Galli ebbe quattro figli, fra cui Cesare, scultore ed erede dello ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] 'Università degli studi di Roma, detta comunemente la Sapienza, a cura di E. Santini - C. Di Pierro, I, Roma 1803, pp. 110-113, 273 s.; I. Di Pietro, Memorie storiche degli uomini illustri della città di Sulmona, L'Aquila 1806, pp. 76-79; D. Diamilla ...
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NABRUZZI, Lodovico
Piero Brunello
– Nacque a Ravenna il 27 giugno 1846, figlio di Ettore e di Clotilde Rossi.
Il nonno paterno (1766-1849), di cui prese il nome, era un ingegnere comunale, allora alla [...] dove avrebbe dovuto tenersi un congresso in occasione dell’anniversario dellaComune di Parigi. Pochi giorni dopo, quando a Bologna una riunione di anarchici di Ravenna e di Forlì nella locanda Aquila d’oro a Faenza. Nel mese di marzo di quell’anno ...
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SEGRE, Dino
Francesca Ottaviani
(Pitigrilli). – Nacque a Torino il 9 maggio 1893, figlio unico di David, ex ufficiale dell’esercito di benestante famiglia ebraica, e di Lucia Ellena, cattolica.
Fin [...] delle sue opere più celebri, ma venne assolto. Nel corso dell’interrogatorio Pitigrilli si difese polemizzando contro la morale comune del duce Edvige Mussolini, gli evitò il confino a L’Aquila per un più mite soggiorno obbligato a Uscio sulla riviera ...
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DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] fallirono; l'idea di un sinodo comune non approdò a nulla, anche perché i rapporti dello Stato polacco con le popolazioni russo- si vedano: P. Collura, L'Archivio Dragonetti De Torres in L'Aquila, in Notizie degli Archivi di Stato, X (1950), pp. 135- ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
aliaeto
aliaèto s. m. [lat. scient. Haliaetus, comp. di hali- «ali-2» e del gr. ἀετός «aquila»]. – Genere di uccelli della famiglia accipitridi, cosmopolita (è assente solo nell’America Merid.); comprende nove specie, fra cui l’aquila comune...