BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] bauxite tratta dalle proprie cave di Lecce nei Marsi (L'Aquila), affiancandosi in tal modo alla fornitura da terzi dalle miniere comune di Venezia, di membro del Consiglio provinciale delle corporazioni (poi dell'economia corporativa), di membro della ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] con l'aquila. In realtà qui, come nei plinti dell'arcone del coro di S. Maria dei Miracoli, nei rilievi della facciata della Scuola di disparità esecutive che si sovrappongono però a un modello comune molto forte e altrove ripreso, come nei profili ...
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NICCOLO dell'Arca
Paolo Parmiggiani
NICCOLÒ dell’Arca. – Di famiglia dalmata, verosimilmente nacque tra il 1435 e il 1440 e visse i suoi primi anni tra Dalmazia e Puglia. Dai documenti e dalle cronache [...] l’Aquila di terracotta (anch’essa firmata «Nicolaus F.») posta sul portale d’ingresso della facciata 107 s.; F. Filippini, Quattro putti di N. d. A. in S. Petronio, in Il Comune di Bologna, XXI (1934), pp. 53-58; C. Gnudi, N. d. A., Torino 1942; ...
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WERT, Giaches
Midori Sonoda
de. – Nacque intorno al 1535, presumibilmente a Gand, ove nel 1556 risiedevano i genitori, secondo un’attestazione di Wert stesso documentata dall’arciprete di S. Stefano [...] settembre 1565 gli affidò la direzione della propria cappella. Il duca, dotato di un non comune talento, coltivava in proprio l’arte Jachese Vuert, musico di S.A. Ser.ma nella con.da del Aquila è morto di febre in quindici dì de anni 60» (Archivio di ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] con aquila e diamante nella medesima piazza, e un altro stemma ducale posto all’ingresso meridionale della Sapienza la prima volta raccolte..., II, Trieste 1859, p. 855; G. Carocci, Il comune di San Casciano in Val di Pesa, Firenze 1892, pp. 70 s.; U. ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] scontri tra le due fazioni della famiglia Gatti. I magistrati del Comune, nella speranza di guadagnare la della prima pietra.
Poco dopo il B. riceveva l'ordine di far ritorno a Roma. Lasciati in Viterbo due conestabili, Bartolomeo dall'Aquila ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] autorità e generosità, si adoperò attivamente a favore dellaComunità. Un concreto esempio va visto nel permesso che , ad vocem). Nelle marche che contrassegnano la produzione, all'aquila coronata ad ali spiegate si affiancano due "F" (Fabbrica ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] Betti, 1999, p. 293) – sfumò presto, per la comune radice di fede, la curiosità culturale e la conoscenza diretta, che aquilano di S. Chiara.
Morì all'Aquila il 1° gennaio 1946.
Opere principali: Manuale di letture scelte italiane-tigrai: ad uso delle ...
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RINALDO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Matteo Al Kalak
RINALDO I d’Este, duca di Modena e Reggio. – Nacque a Modena il 25 aprile 1655 da Francesco I d’Este e dalla sua terza moglie Lucrezia Barberini.
Fu [...] rafforzarono la posizione patrimoniale e il peso dellecomunità ebraiche, presenti da secoli sul territorio modenese . Al Kalak, Firenze 2012, pp. 534-620; S. Cavicchioli, “L’Aquila e ’l Pardo”. Rinaldo I e il mecenatismo di casa d’Este nel Seicento ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] delle popolazioni locali e delle chiese, s'introdusse per via nuziale nei più potenti casati nobiliari del Regno, come gli Aquila 77 s., 84 ss., 114, 139 s.; Il "Liber censuum" del Comune di Pistoia, Regesto, a cura di Q. Santoli, Pistoia 1915, p. 15 ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
aliaeto
aliaèto s. m. [lat. scient. Haliaetus, comp. di hali- «ali-2» e del gr. ἀετός «aquila»]. – Genere di uccelli della famiglia accipitridi, cosmopolita (è assente solo nell’America Merid.); comprende nove specie, fra cui l’aquila comune...