IVREA
N. Bernacchio
(lat. Eporedia; Castrum Evriae, Eborgia, Yporegia nei docc. medievali)
Città del Piemonte (prov. Torino), che si estende sulle rive della Dora Baltea ai piedi della Serra d'I., nel [...] , e con Enrico II il Santo poi, segnò il periodo più suoi discendenti, i vescovi e il Comune, formatosi nel corso dell'11° S. Maria, il cui impianto dei secc. 10°-12° può essere interno da cui si accedeva ai corpi di fabbrica. L'uso continuo ...
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gotica, arte
Flaminia Giorgi Rossi
L'ultimo grande stile europeo dell'arte medievale
Il luogo di nascita e di diffusione del gotico è la Francia settentrionale. Il termine gotico venne usato originariamente [...] realtà. Danno volume ai corpi, siano essi di santi, di personaggi biblici o della come il manto blu della Madonna. Molto comune nel Medioevo è anche l'uso del fondo metà del 13° secolo), attivo nella bottega dei Pisano, poi a Firenze, a Roma, al ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] C. A. Buono le statue della Vergine e santi per l'attico della facciata del santuario di Cesare. Tra i prodotti di questa attività in comune, la S.Dorotea, terminata nel 1667, dei piani lungo lo svolgersi sinuoso del corpo, la morbidezza dei ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] Cinquecento incominciano esempî frequenti di ville a corpo di fabbrica allungato, con larga fronte che si ricorda la villa imperiale di Sant'Angelo attribuita a G.B. Castello e soprattutto le rive dei laghi. È comune a queste ville un aspetto ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] condensazione nuove entità con una coscienza comune e una volontà comune, i cui corpi informi sono tenuti insieme dalla voglia di Carlo Porta, ma l'involontaria connivenza con gli squas- santi traumi dei tempi. Non c'è tuttavia, come intorno al 1910 ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] immagini della Vergine, deiSanti Mitrofane, Alessandro, Paolo bronzo dorato. Annesso alla Chalkè era il corpo di guardia, ma tutto l'edificio bruciò Valente, nel costruire il nuovo Palazzo del Comune son venuti in luce mosaici policromi, appartenenti ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] del nuovo comune, contestarono inoltre rossa (già in uso per le tombe deisanti), ritenuti più adatti a rappresentare il 1991, pp. 1249-1373, in partic. 1311-1325; A. Paravicini Bagliani, Il corpo del papa, cit., pp. 38-40, 42-43 e tav. 2; Id., ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] -Zahra a Cordova (X sec.) e di Qala dei Banu Hammad in Algeria (XI sec.) o la corpo unico con la moschea, per permettere al capo della comunità musulmana di presiedere alla preghiera in comune dell'Islam in un luogo già santo ad Ebrei e cristiani. L' ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] i mosaici del mausoleo hanno in comune tratti che non si riscontrano né a due ricordate chiese, era ubicato anche il corpo di guardia del Palazzo (excubitum = nel i medaglioni di Cristo, dei dodici apostoli e deisanti Gervasio e Protasio, presunti ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] . 23) e dei dipinti murali della chiesa di Santa Sofia a Benevento ridotta al minimo erano del resto comuni in epoca altomedievale. La prima chiesa , nei quali i visi dalla tipologia generica, i corpi compatti e le vesti strette evocano lo stile delle ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...