GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] seguono i due chierici rappresentanti deisanti patroni della città; questi che, a prescindere dal comune impegno nella riscoperta delle verità e in legno. Finora sono stati ascritti a G. due corpi di Cristo in avorio per croci d'altare (coll. privata ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] posseduto alcunché di proprio o in comune. Cristo e gli apostoli godevano non , il papa affermò che le anime deisanti in cielo non vedevano e non avrebbero dic. 1334, che le anime separate dai corpi e pienamente giustificate vedono Dio e l'essenza ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] come forma materiale del corpo e la provvidenza divina. L'Apologia del 1616 non soddisfece il Sant'Uffizio di Roma e libro di astronomia, piuttosto, essa parlava dei fenomeni astronomici nel linguaggio comune dell'epoca, e non doveva essere presa ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] le fibule a S sono formate dai corpi stilizzati di due rapaci e sono ornate comunità di viaggio dei guerrieri e delle loro famiglie alla ricerca di nuove patrie (comunità pampini, altri motivi vegetali e animali, santi e oranti, nonché lo stesso volto ...
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metafora
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nell'usare in luogo del vocabolo proprio un vocabolo diverso attinto ad altro campo semantico. Il trasferimento del vocabolo da un campo a un altro [...] corpo (XIII 95). Torreggiavan (XXXI 43, e cfr. anche i vv. 20, 31 e 40-41) detto dei 78). Nel secondo caso si parla invece di santa mola (Pd XII 3), di nastro su cui e lo spettacolo infernale (If XVIII 108). Comune è anche la m. dell'‛ accendersi ' ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] dei plagi. Se il d'Annunzio si appropriò le più disparate fonti riducendole a un comune dal Volgarizzamento della Collazione de' Santi Padri, «testo a penna allegrò l'ira al Ghibellin fuggiasco», o «il corpo di quel grande / che temprando lo scettro ...
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Sciamanesimo
Roberte N. Hamayon
Introduzione
Lo sciamanesimo deve il suo nome a un tipo di operatore religioso, lo sciamano (termine derivato dal tunguso, una lingua siberiana), che sfugge a ogni definizione [...] psichismo o a un condizionamento fisico. Lo sciamano comunica attraverso i movimenti del corpo con gli spiriti animali. Quando salta o si degli spiriti delle anime dei morti ai santi. I culti deisanti favoriscono la sopravvivenza delle pratiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il sistema giuridico internazionale e l’ordinamento comunitario
Giuseppe Palmisano
L’evoluzione del contesto giuridico internazionale ed europeo nella seconda metà del Novecento
A partire dalla fine [...] comuni riguardanti la complessiva comprensione critica dell’esperienza giuridica internazionale ed europea, così come dei «istituzionistiche» di Santi Romano) secondo le –, quanto nella loro natura di corpi sociali e politici reali e unitari, ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE (v. vol. Il, p. 416)
U. M. Fasola
Denominazione impropria e moderna degli antichi cimiteri sotterranei cristiani o ebraici. Come è noto, originariamente [...] comunità il seppellimento dei poveri mediante una cassa comunecorpi di martiri che si credeva di riconoscere per la presenza del vasetto degli aromi scambiato per un’ampolla di sangue. L’asportazione dei , Die Katakombe “Santi Marcellino e Pietro”. ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] concentra primariamente su Antonio, sulla sua santità, e non sulla relazione tra l essi s’incontrano sul terreno comune del giudizio sul monachesimo.
Decimo chiedo – non è peggiore dei veleni di Circe? Allora si trasformavano i corpi, ora gli animi»34 ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...