SienaComune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] , nominati per la prima volta nel 1147. Nel 1179 il Comunedi S. era compiutamente costituito.
L’espansione di S. fuori dalle mura (con la spinta verso il castello di Staggia, le miniere d’argento di Montieri, Poggibonsi e la Val d’Elsa) provocò il ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] la sua più vera natura di lotta tra opposti gruppi sociali: così se la parte ghibellina costituisce lo strumento della reazione feudale ai progressi del comune, dei successi guelfi nelle guerre con Pisa (1218-22) e con Siena (1228-35) profitta ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] i documenti del ComunediSiena. Egli è già indicato come pittore; perciò doveva essere almeno sui vent'anni ed essere nato, dunque, verso il 1255. Negli anni 1279, 1285, 1291, 1292, 1294 e 1295 D. dipinse le tavolette di legno con cui venivano ...
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RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, [...] le pitture de lo ferno guaste per li garzoni" (Il Camposanto di Pisa, 1996). Il ComunediSiena incaricò un pittore, probabilmente Andrea di Vanni d'Andrea, di ridipingere, con una notevolissima fedeltà iconografica e con una definizione stilistica ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] ricordi documentari sull'artista risalgono al 1347, quando L. figura come membro del consiglio dei Paciari del ComunediSiena (Siena, Arch. di Stato, Deliberazioni del Concistoro, c. 91, 1347), e al 9 agosto 1348, quando, nel pieno infuriare della ...
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BARTOLO di Fredi
S. Castri
Pittore senese, attivo nella seconda metà del sec. 14°, figlio di un maestro Fredi pittore. Per la ricostruzione della sua attività artistica ci si può basare su un numero [...] 1380 viene assegnata una lettera in cui il pittore informava tempestivamente il ComunediSiena del passaggio della temuta compagnia di ventura degli Italiani dai territori di Montescudaio, a pochi passi dai confini senesi, e delle misure difensive ...
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Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] della cappella Ghini (insieme con il figlio Giovanni). Successivamente, si conoscono pagamenti a lui effettuati dal ComunediSiena per la cittadella di Massa Marittima (1336); era a Orvieto nel 1337 con il figlio Giovanni; era operaio della Torre ...
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GORO di Gregorio
R. Bartalini
Scultore senese attivo nella prima metà del Trecento, figlio del fiorentino Goro (Gregorio) di Ciuccio Ciuti, uno dei compagni di Nicola Pisano nei lavori del pulpito del [...] G. è ricordato per la prima volta, insieme ai fratelli Meo e Ambrogio, negli anni 1311 e 1312 nei libri fiscali del ComunediSiena (Bacci, 1944). Tuttavia, mentre Meo era chiamato maestro, nel 1312 G. non lo era ancora: ciò prova come sia infondato ...
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FEI, Paolo di Giovanni
S. Manacorda
Pittore senese attivo a Siena, documentato dal 1369 al 1411. F. è nominato, con la qualifica di pictor, consigliere per il Terzo di città nel Consiglio generale del [...] mancarono lavori minori quali per es. la decorazione della coperta del registro del Porto d'armi del ComunediSiena del 1395, la doratura della lupa, sita in origine su una colonna nella piazza del duomo e oggi perduta (Milanesi, 1854), la tavola ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] nella capitale del regno. Egli ricevé tali commissioni dal ComunediSiena in occasione della venuta del principe ereditario di Roberto, Carlo duca di Calabria, il quale si fermò a Siena per accettarne la signoria mentre si recava a prendere quella ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....