Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] , gli opifici. Nel 1873, l’aggregazione deiCorpiSanti, vasto territorio circolare esterno alle mura, così a centri esterni di dimensioni ragguardevoli. Non si tratta solo di Comuni immediatamente confinanti con M., come Sesto S. Giovanni e Rho, ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] 9° certamente collegate con le radicali traslazioni deicorpisanti dalle catacombe alle chiese urbane. In particolare durante il sec. 12° la c. era risultata un elemento comune a molti edifici religiosi, come espressione di una necessità di ordine ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] 4° secolo.La prima testimonianza dello sviluppo di comunità cristiane nella Gallia riguarda Lione e risale agli anni molti casi, inoltre, i lavori condotti per la sistemazione deicorpisanti traslati in città sovvertirono l'aspetto di numerose b. ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] sacro e, infine, luoghi consacrati al culto deicorpisanti, che racchiudevano particole di eternità, e dove si de Compostela. Essa presenta ovunque un certo numero di caratteri comuni che si ritrovano anche in molte delle grandi chiese della Francia ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] 21 (1994), pp. 31-56; E. Guidoni - P.F. Pistilli, s.v. Comune, in EAM, V, 1994, pp. 243-53; L. Macci - V. Orgera, del suburbio apparvero precarie sia per l'integrità deicorpisanti che per la sicurezza dei devoti, in un processo che troverà a ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] Al suo bordo si erge il Monte Fuji (comunemente detto Fujiyama, giapp. Fujisan), vulcano attivo che, stile e soggetto, trattando vite di santi e racconti di miracoli, ma anche che prevedeva la cremazione deicorpi. Con la successiva divulgazione ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] , la Nubia, i luoghi santi, la Grecia e l'Italia intenti non solo estetici, ma come mezzo di comunicazione popolare; tra questi, oltre a Moholy-Nagy, : in questo caso l'idea del movimento deicorpi, che esprimevano fissando non già l'istantanea, ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] dell'artista di ritorno da Milano, dove il Comune fiorentino l'aveva inviato per prestare la sua opera Volta dei Dottori, con le numerose figure di santi nei sottarchi un punto di vista di resa di spazi, corpi e moti - con l'autore degli affreschi ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] sorte sempre più numerose per accogliere vicino alle sepolture dei martiri i corpidei vescovi e spesso erette, a loro volta, fondatore di un monastero, gli egumeni o i santi monaci di una comunità all'interno dell'area del cenobio, talvolta in ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...