BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] conferenza di Londra del maggio 1867, convocata per dirimere la controversia tra Francia e Prussia a proposito del Lussemburgo, che nell'amministrazione cittadina e raggiungere una soluzione di compromesso della questione romana. Se riuscì ad evitare ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] venne accomunato a N. Schiavoni, compromesso molto più vistosamente nell'azione senatore, prima da Menabrea, nel 1867-68, poi da Depretis, nel rassegna di G. De Matteis, citata nel testo. Lettere del C. o a lui relative sono state pubbl. da M ...
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CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] nel 1867, a Londra, sposava Ada Bootle Wilbraham. Tornato in Italia, subentrava al padre nell'amministrazione del patrimonio soluzione di compromesso nel cui quadro trovasse anche applicazione la legge speciale per Roma, varata nel giugno del 1890. ...
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Francesco Giuseppe
Paola Salvatori
Un regno all'insegna della tradizione
Incoronato all'età di 18 anni, Francesco Giuseppe è stato l'ultimo imperatore della dinastia d'Asburgo, destinata all'oblio dopo [...] , ma si rivelò nel lungo periodo una politica del tutto inadeguata per tenere sotto controllo la situazione.
decise di rivedere i suoi rapporti con l'Ungheria. Nel 1867 si giunse a un compromesso: l'Impero venne diviso in due Stati, austriaco e ...
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Uomo politico tedesco (Giessen, Assia, 1826 - Charlottenburg 1900). Partecipò alle rivoluzioni del 1848-49 a Parigi e nel Baden. Costretto all'esilio a Londra (1850) entrò in contatto con K. Marx e F. [...] al 1876), Vorwärts (1876-78 e 1891-1900). Deputato al Reichstag (1867-70 e 1874-1900), vi condusse un'aspra campagna contro la politica di rilievo (partecipando alla redazione del Programma) delcompromesso che portò all'unificazione di eisenachiani ...
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VENCESLAO IV re di Boemia e di Germania
F. M. Bartos
Nacque nel 1361, primo figlio dal terzo matrimonio di Carlo IV. Il padre nel 1376 gli procurò l'incoronazione a re di Germania e nel 1378 gli lasciò [...] dissensi per mezzo di un compromesso ed ebbero relativamente buona riuscita (Landfriede di Eger del 1389). Ma, nonostante ciò, Deutsche Reichtagsakten, a cura di J. Weizsäcker, I-III, 1867-75; J. v. schlosser, Die Bilderhandschriften König Wenzels, ...
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WINDTHORST, Ludwig
Carlo Antoni
Uomo politico tedesco, nato il 17 gennaio 1812 a Kaldenhof presso Osnabrück, morto il 14 marzo 1891 a Berlino. Esercitò dapprima l'avvocatura a Osnabrück. Nel 1848 era [...] riforma giudiziaria, e collaborò all'adesione del Hannover allo Zollverein. Entrato nel 1867 al Norddeutscher Reichstag e alla Camera Curia preferì accontentarsi d'un compromesso. Prima ancora della liquidazione del Kulturkampf, aderì alla nuova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] in Germania, l’eterno problema del «perché […] non potesse attecchire in Italia» (3° vol., 1867, p. 311) e degli effetti e puntava perpetuamente al compromesso. Il fascismo era quindi stato lo sbocco inevitabile del cinquantennio liberale: anzi ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] del Gramsci del non expedit come «espressione dell’opportunismo più piatto»108, esso fu certamente un sofferto compromesso , Italia, P.O. 112, fasc. 16, f. 99.
20 Nel 1867 si ebbe infatti il caso di Edoardo Crotti di Costigliole che giurò con la ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] la legislazione italiana di ricevere il placet del governo13. Un compromesso, quello dell’exequatur, molto faticoso a Crispi, Milano 1924, pp. 81-93.
24 G. Martina, Pio IX (1867-1878), Roma 1990, p. 298.
25 Sulle motivazioni che spinsero Leone XIII a ...
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k. u. k.
– Abbreviazione del ted. kaiserlich und königlich («imperiale e regio»), spesso reso in ital. con austro-ungarico, in quanto l’imperatore di Austria era, dal compromesso del 1867, anche re di Ungheria (cfr. anche k. k.).
dualismo
s. m. [der. di duale; il termine compare come lat. mod., dualismus, nell’opera Historia religionis veterum Persarum (1700) di Th. Hyde]. – 1. a. Presenza, in un’organizzazione o in una concezione, di due principî fondamentali cospiranti...