FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] del seguito papale al convegno di Lucca seguendo i tentativi di pacificazione, che sembravano compromessi ibid., pp. 361-396; Id., Maestro Giovanni Bernardi da Castelbolognese, ibid., IV (1867), pp. 1-28; Id., Federico Zuccaro, ibid., V (1870), pp. 1 ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] IV, 346, 451).Ma finì con l'accettare per le elezioni del marzo 1867 e fu eletto, ma non con larghissima maggioranza, nel primo . a ritirare le dimissioni, a giungere a un compromesso, difficile del resto anche per l'autorità cantonale.
Il C. ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] lo Stato e i cittadini, e sostituire uomini troppo compromessi con le vecchie istituzioni. Ma gli avvenimenti milanesi 1830-1846, Torino 1867, capp. 2-7, e il V, 1846-1849, ibid. 1869, capp. 2-5). Nei primi venti anni del nuovo secolo vedevano ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] del trasferimento furono le precarie condizioni di salute della madre, che desiderava tornare presso i fratelli: Enrichetta morì nell'agosto 1867 ceti medi che si sentivano esclusi dal compromesso giolittiano fra alta borghesia e proletariato ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] invocava compromessi e mediazioni, convinto dell'"invitto dualismo" (che è la grandezza e la miseria del mondo P. Siciliani, salito alla cattedra di filosofia teoretica a Bologna nel 1867, il quale poi lo criticò duramente ne La nuova biologia. Saggio ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] lingua. Il suo rapporto con Siena era così decisamente compromesso.
Mentre si trovava a Siena - oltre all'invito M. Dello Russo, Due orazioni di F. F., Napoli 1867; J. Burckhardt, La civiltà del Rinascimento in Italia, Firenze 1876, pp. 177-670, ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] realtà, la signoria del B. era stata concepita, dai proponenti del gruppo compromesso nella guerra di Mittelalter, in Allgemeine Encyclopädie der Wissenschaften und Künste, sez. I, LXXXV, Leipzig 1867, pp. 411, 413 ss., 429-432, 436, 439 ss., 452 s.; ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] non avrebbe allora compromesso il progetto di di Rinaldo degli Albizzi…, a cura di C. Guasti, I, Firenze 1867, pp. 298, 308 s., 311, 327, 344 s., 347, De viris illustribus, a cura di A. van Heck, Città del Vaticano 1991, pp. 13-17.
B. Faccii De rebus ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] viene presentato come sacerdote della verità, nemico di ogni compromesso e quindi inviso al potere. Di lì a pochi 'Erario delle sovrimposte dirette (cfr. Esposizione finanziaria del ministro per le Finanze, 9 maggio 1867, in Opere complete, IX, pp. 3- ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] anche perché sembrava che quel compromesso procrastinasse a tempi indefiniti la soluzione del problema di Roma, ma un emissario del D., Garibaldi continuò imperturbato per la sua strada e ai primi del settembre 1867, dalla tribuna del congresso della ...
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k. u. k.
– Abbreviazione del ted. kaiserlich und königlich («imperiale e regio»), spesso reso in ital. con austro-ungarico, in quanto l’imperatore di Austria era, dal compromesso del 1867, anche re di Ungheria (cfr. anche k. k.).
dualismo
s. m. [der. di duale; il termine compare come lat. mod., dualismus, nell’opera Historia religionis veterum Persarum (1700) di Th. Hyde]. – 1. a. Presenza, in un’organizzazione o in una concezione, di due principî fondamentali cospiranti...