DEMACHI (Demacchi), Giuseppe
Sergio Martinotti
Incerte e lacunose sono le notizie sulla fase iniziale dell'attività del D., compositore peraltro abbastanza noto in Europa per aver pubblicato numerose [...] pur sempre un genere di compromesso, che chiariva la progressiva individuazione del violino solista (secondo una e velleitarie incursionil alla suggestione del nuovo.
Fonti e Bibl.: C. F. Pohl, Mozart und Haydn in London, Wien 1867, pp. 128, 140 ...
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CAPACCINI, Francesco
Lajos Pásztor
Nato a Roma da Domenico e Barbara Procaccini il 14 ag. 1784, compì i suoi studi nel seminario romano e al Collegio romano e fu ordinato sacerdote il 19 sett. 1807. [...] del C. riuscì a conciliare del tutto gli obiettivi opposti delle due parti: venne raggiunto un compromesso che Roma 1949, p. 8; A. Simon, Le cardinal Sterckx etson temps (1792-1867), Wetteren 1950, ad Indicem; E. Morelli, La politica estera di T. ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] meridionale dal 1848 al 7 sett. 1860 (Napoli 1867).
Tenace oppositore dell'annessione incondizionata dell'Italia meridionale sedette anche il Lazzaro.
All'unione del fronte democratico si giunse con un compromesso, di cui fu espressione il Memorandum ...
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GRANELLI, Giovanni
Maria Pia Donato
, Nacque a Genova il 15 apr. 1703 da Francesco e da Maria Cattaneo. Entrò nella Compagnia di Gesù come novizio il 17 ott. 1717; dopo avere terminato gli studi di [...] romano, pure retto dai gesuiti; fu tradotta in francese nel 1867). Nel 1732 fu seguita da Manasse re di Giuda (Bologna) porvi fine. In tal senso, la nomina del G. corrispose all'ambiguo compromesso ducale sulla questione, prima che Modena si avviasse ...
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ENGLEN, Mariano
Sandra Pileri
Nacque a Napoli nel 1818 da Giovan Vittorio e Maria De Ciutiis. Il padre, di nobile famiglia calabrese. si era stabilito giovanissimo a Napoli divenendo presto uno dei [...] di questo dazio e la frode è assai malagevole". Nel 1867 pubblicò a Napoli il suo scritto più importante, Ultime cure del 27 maggio 1871, al progetto Sella, riguardante una nuova emissione di biglietti inconvertibili. propose però un compromesso ...
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MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] .
Un compromesso tra lessico accademico e suggestioni veriste sembra concretizzarsi nell'Episodio della Rivoluzione del 1821 di frutta e verdura (1866) e Natura morta con selvaggina (1867), in cui il fitto gioco di rimandi al gusto sei-settecentesco ...
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CIOTTA (de), Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Fiume il 24 apr. 1824 da Lorenzo, ricco commerciante, e da Luisa Adamich, figlia dell'industriale e politico Andrea Lodovico. Compì gli studi nel locale ginnasio [...] Dieta e, dopo la conclusione dell'accordo di compromesso (1867), ne aveva sostenuto gli sforzi per allontanare da si presentò candidato, promettendo d'adeguarsi alla linea politica del Deák, ma soprattutto di propugnare la più larga autonomia della ...
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COMBI, Pietro
Franco Rossi
La data di nascita del C. è incerta, come del resto poco chiara risulta la maggior parte della sua vita; il Fétis lo dice nato a Venezia verso il 1808; al contrario il Balbiani, [...] poetico gravemente compromesso.Già verso la prima metà dello stesso 1841 la fortuna del C. P. Larousse, Dict. des Opéras, Paris s.d. [1867], pp. 7, 249, 270, 509, 667; U.Sesini, Cat. della bibl. del Liceo musicale di Bologna, Bologna 1943, p. 132; A ...
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ALLEGRETTO di Nuzio (A. Nuzi)
Alessandro Marabottini
Nato a Fabriano intorno al 1315-20. La sua prima attività pittorica è ignota: si suppone formato nell'ambiente locale su forme giottesche e senesi [...] Uffizi); tutte opere aggraziate sulla via delcompromesso senese-fiorentino instaurato dal Daddi. Intorno pittori fabrianesi raccolti e posseduti dal sig. Romualdo Fornari; cenni descrittivi, Fabriano 1867, pp. 8 n. III, 10 n. IX; Id., Guida e ...
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BUONO, Stefano del (Stefano da Prato, Stefano di Geri)
Ingeborg Walter
Nacque da Geri in data imprecisata nella seconda metà del sec. XIV a Prato. Entrato, pare per interessamento dello zio Ludovico [...] proventu bulle et registri". Era del resto troppo compromesso. Nel corso del processo istruito dal concilio contro Giovanni Firenze dal 1399 al 1433, a cura di C. Guasti, I, Firenze 1867, p. 299; Acta Concilii Constanciensis, a cura di H. Finke, III- ...
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k. u. k.
– Abbreviazione del ted. kaiserlich und königlich («imperiale e regio»), spesso reso in ital. con austro-ungarico, in quanto l’imperatore di Austria era, dal compromesso del 1867, anche re di Ungheria (cfr. anche k. k.).
dualismo
s. m. [der. di duale; il termine compare come lat. mod., dualismus, nell’opera Historia religionis veterum Persarum (1700) di Th. Hyde]. – 1. a. Presenza, in un’organizzazione o in una concezione, di due principî fondamentali cospiranti...