Termine («compromesso») con cui si indica la riforma costituzionale operata in Austria e Ungheria nel 1867 dall’imperatore Francesco Giuseppe, con la quale si concedeva all’Ungheria una condizione di parità [...] distinti, ma uniti dal vincolo dinastico e da tre ministeri (Esteri; Esercito e Marina; Finanze): la Cisleitania e la Transleitania. Tale compromesso abbandonò le popolazioni slave al predominio magiaro, rivelandosi esiziale alla stessa monarchia. ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] Ungheria non rimase che la strada delcompromessodel1867, con la costituzione della monarchia austro all'ÖVP e il 20,04% dei socialdemocratici. Nell'ottobre 2024 il presidente del Paese ha conferito a Nehammer, che dovrà negoziare con la SPÖ, l' ...
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Città dell’Ungheria (1.759.497 ab. nel 2018), capitale e capoluogo della contea di Pest; sorge sul Danubio, a 104 m s.l.m., ed è nata dall’unione (1873) di tre città distinte, Buda e Óbuda, in collina [...] si risollevarono sotto la dominazione degli Asburgo, divenendo nel 1848 la capitale del governo rivoluzionario sino all’occupazione austriaca e, dopo il compromessodel1867, la capitale del Regno d’Ungheria. Durante la Seconda guerra mondiale B. fu ...
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Primogenito (Vienna 1817 - Arco 1895) dell'arciduca Carlo. Entrato nell'esercito nel 1837, generale nel 1840, durante i moti del 1848 si rese impopolare e dovette dimettersi dalla carica di comandante [...] , come ispettore generale dell'esercito, fu il capo del cosiddetto partito militare che aspirava alla rivincita contro la oppose pure alla politica favorevole agli Ungheresi e al compromessodel1867. Lasciò alcuni scritti d'argomento militare, tra ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] spinta degli avvenimenti viennesi del marzo 1848 fu formato un governo, guidato dal conte L. Batthyány, ma l’esercito austriaco soffocò l’insurrezione (agosto 1849). Nel 1867 Vienna concesse agli Ungheresi l’Ausgleich (➔), compromesso con cui furono ...
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FRANCESCO GIUSEPPE I di Asburgo-Lorena, imperatore d'Austria, re d'Ungheria, ecc
Francesco Tommasini
Nato il 18 agosto 1830, nel castello di Schönbrunn presso Vienna dall'arciduca Francesco Carlo secondo [...] costituzione. Dopo il disastro di Sadowa, sotto l'influenza dell'imperatrice Elisabetta, dell'Andrássy e del Beust, s'indusse col compromessodel1867 al dualismo, basato sulla supremazia dei Magiari in Ungheria e dei Tedeschi in Austria: gravissimo ...
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Le imposte indirette sulle merci, riscosse durante la loro circolazione dall'intermediario che ne assume il trasporto o l'introduzione nei singoli comuni o nello stato, si dicono generalmente dazî e si [...] 74) col nome di διαπύλιον: un contadino, volendo introdurre in città del miele senza pagarne il dazio, più elevato che quello dei cereali, coprì Austro-Ungarico col compromessodel1867 e in Italia con la proclamazione del regno, guadagnava ...
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Famiglia ungherese di conti, la cui origine genealogica risale alla famiglia dei Pécz. Il più antico antenato della famiglia è Stefano, figlio di Leyk, che i documenti e le cronache rammentano nel 1295 [...] , ma più tardi, e sempre con maggiore intensità, passò allo svolgimento in senso nazionale del contenuto delcompromessodel1867, e specialmente nel campo militare cercò di far valere i diritti della nazione. Prese gran parte anche nella disputa ...
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Arciduca ereditario d'Austria. Nacque a Graz il 18 dicembre 1863, primogenito dell'arciduca Carlo Ludovico, fratello dell'imperatore Francesco Giuseppe I, e di Maria Annunziata, figlia di Ferdinando II [...] più probabile, di sua rinunzia, Francesco Ferdinando, già dal 1875 erede del titolo d'Este per la morte di Francesco V di Modena, ne avrebbe pentimenti, tranne che verso l'Ungheria; nel compromessodel1867, che aveva creato la base dualistica della ...
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È l'atto con cui un'autorità trasmette a una persona l'esercizio parziale o totale del potere di cui è investita. Con la stessa parola si designa anche l'ufficio del delegato.
Delegazioni austro-ungariche.
Erano, [...] dopo il compromessodel1867, l'organo legislativo per gli affari comuni della monarchia austro-ungarica. Le due delegazioni (austriaca e ungherese) si componevano ciascuna di 60 membri effettivi e di 30 supplenti, eletti dai rispettivi parlamenti e ...
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k. u. k.
– Abbreviazione del ted. kaiserlich und königlich («imperiale e regio»), spesso reso in ital. con austro-ungarico, in quanto l’imperatore di Austria era, dal compromesso del 1867, anche re di Ungheria (cfr. anche k. k.).
dualismo
s. m. [der. di duale; il termine compare come lat. mod., dualismus, nell’opera Historia religionis veterum Persarum (1700) di Th. Hyde]. – 1. a. Presenza, in un’organizzazione o in una concezione, di due principî fondamentali cospiranti...