uridina Nucleoside, costituito da una molecola di ribosio e una di uracile, avente formula C4H3N2O2C5H9O4; si ottiene dall’acido uridilico per eliminazione di una molecola di acido fosforico. Uridinmonofosfato [...] Compostoorganico, mononucleotide pirimidinico costituito da u. e acido fosforico, nel quale il gruppo ossidrilico 5′ del ribosio, presente nell’u., viene esterificato con una molecola di acido fosforico; è detto anche acido uridin-5′-monofosforico o ...
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L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] chimiques sur les corps gras d'origine animale e, l'anno seguente, raccolse le sue esperienze sull'analisi dei compostiorganici in una monografia notevole anche dal punto di vista teorico, Considérations générales sur l'analyse organique et sur ses ...
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glutatione perossidasi
Giuseppe Rotilio
Enzima che neutralizza il perossido di idrogeno (acqua ossigenata, HOOH) o altri perossidi (ROOH) trasformandoli in acqua o nell’alcol corrispondente mediante [...] AH → 2H(R)OH + 2 A .
In questo schema le catalasi sono delle perossidasi che, invece di un compostoorganico, utilizzano una molecola di acqua ossigenata come riducente di una seconda molecola della stessa specie (dismutazione). Anche le perossidasi ...
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pirimidine
Molecole formate da un anello eterociclico azotato derivato dalla pirimidina (compostoorganico eterociclico con anello formato da 4 atomi di carbonio e 2 di azoto in posizione 1,3). I due [...] la 5-metilcitosina, presente soprattutto in acidi nucleici di origine vegetale. Un’importante proprietà fisica di tutti questi composti azotati consiste nel loro caratteristico e specifico assorbimento di luce nell’ultravioletto. È stata proprio tale ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] e produttivi, a discariche non controllate, ad aree industriali dismesse ecc., con conseguente presenza nelle a. di compostiorganici (per es., idrocarburi clorurati alifatici a basso peso molecolare, quali tetracloroetilene, tricloroetilene, 1,1,1 ...
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Composto chimico, C6H6[OPO(OH)2]6 (estere esafosforico del mesoinositolo). Si presenta come polvere amorfa, poco solubile in acqua. È presente nei vegetali (sotto forma di fitina, sale di calcio e di [...] essere l’inositolmonofosfato. L’importanza biologica dell’acido f. è dovuta essenzialmente alla sua capacità di fornire fosforo organico ai semi in germinazione, favorendo la formazione di ATP e la biosintesi proteica nei tessuti in accrescimento. ...
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Elemento chimico, non metallo (l’unico, fra questi, liquido a temperatura ambiente), isolato (1826) dall’acqua di mare da A.-J. Balard, che ne coniò il nome. Appartiene al gruppo degli alogeni. Simbolo [...] b. si impiega come disinfettante (la sua capacità battericida e algicida è superiore a quella del cloro), nella produzione di compostiorganici, fra cui il più importante è il bromuro d’etilene usato come additivo nei carburanti, nell’industria dei ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] presenti sulle superfici cellulari o nei liquidi organici ha consentito di realizzare e standardizzare sistemi analitici estremamente sensibili per la misura di un gran numero di composti: proteine, ormoni, farmaci, antigeni virali e batterici ...
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La b. è il massimo sistema di organizzazione biologica. Quasi completamente autosufficiente, la b. comprende tutti gli organismi presenti sulla terra; questi interagiscono con l'ambiente costituendo con [...] con la comparsa dei cianobatteri, che utilizzavano l'energia solare per produrre sostanza organica a partire da sostanze semplici, e che rilasciavano ossigeno come composto secondario. L'ossigeno si diffuse in tal modo nell'atmosfera, aumentando man ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] enzimatico varia da specie a specie e anche da organo a organo, da tessuto a tessuto dello stesso individuo. Gli la reazione S → C è più attivo, nella cellula si forma prevalentemente il composto (terminale) E; se è più attivo l'e. che catalizza S → L ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...