Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] entrati in azione gli scienziati. Nel Settecento, un chimico francese, Antoine-Laurent Lavoisier, scoprì che esistono sostanze è diversa dalla massa degli atomi dell'elemento ossigeno. I composti sono invece fatti da atomi diversi: così l'acqua è ...
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La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] , un pizzico di fortuna, due gocce d'amore e mani esperte. Non solo nei laboratori di chimica si studiano gli ingredienti delle cose e si ottengono composti e prodotti importanti per la scienza e per l'umanità. Anche dalla cucina di una nonna escono ...
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Microaggregati
Gianfranco Pacchioni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Microaggregati stabilizzati da ligandi: a) clusters di elementi in alto stato di ossidazione; b) clusters di elementi in basso stato [...] essere scoperti e identificati, e hanno dato origine a una nuova branca della moderna chimica inorganica, la chimica dei composti a grappolo, o composti organometallici polinucleari. Il termine cluster fu introdotto in questo contesto da F. A. Cotton ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] rimedio conosciuto contro la malaria ‒ Perkin estrasse dal carbone questo colorante per mezzo di un composto organico basico, l'anilina. I chimici dell'Accademia ritenevano che lo studioso avesse ceduto alle lusinghe del mondo dell'industria (dal ...
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Andrea Turchi
L’anno di Marie Curie
Marie Curie fu la prima donna a essere insignita di un premio Nobel per meriti scientifici e il primo scienziato a ottenerlo due volte. Tutto ebbe inizio, nel 1898, [...] consentiva precise misure della emanazione.
Marie (questo il suo nome francesizzato) analizzò sistematicamente un gran numero di compostichimici puri scoprendo che solo quelli del torio davano luogo alle stesse emanazioni di quelli dell’uranio.
Il ...
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PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria
Marco Ciardi
PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria. – Nacque a Prato il 4 ottobre 1771, da Giovacchino e da Agata Cigna.
Di famiglia benestante grazie alle attività [...] tempo, decise di studiare a fondo i fenomeni fisici e chimici legati alla scoperta della pila da parte di Alessandro Volta. acido muriatico – scriveva – un ossido d’idrogeno, e per conseguenza composto d’idrogeno, e d’ossigeno» (p. 128). In sostanza, ...
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manganese
manganése [Alterazione di magnesia, nome corrente dell'ossido di magnesio] [CHF] Elemento chimico, di simb. Mn, numero atomico 25 e peso atomico 54.93, scoperto nel 1774 da K.W. Scheele e J.G. [...] ; si combina con quasi tutti i non metalli tranne che con l'idrogeno e si discioglie nei sali, dando sali manganosi. Nei suoi composti ha valenza variabile da uno a sette.
Principali proprietà del manganese
Calore spec. [103 J kg-1 K-1] (α) 0.47 (25 ...
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fluoro
fluòro [Lat. scient. Fluor -oris, da fluere "scorrere"] [CHF] Elemento chimico di simb. F, numero atomico 9 e peso atomico 19.00, isolato nel 1866 da H.-F. Moissan; se ne conoscono un solo isotopo [...] e reattivo di tutti gli elementi: attacca numerosi metalli e si combina (tranne che con i gas nobili) formando composti, alcuni facilmente reattivi, altri inerti o stabili. A temperatura ambiente è un gas giallo pallido, capace di liquefarsi solo ...
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germanio
germànio [Lat. scient. Germanium, dal nome della Germania, datogli dallo scopritore, il chimico tedesco C. Winkler] [CHF] Elemento chimico, appartenente alla colonna b del IV gruppo, primo periodo [...] 7.72 %), 74 (35.94 %) e 76 (7.44 %), e vari isotopi instabili (v. App. I: VI 661 c). È diffuso come composto, per lo più in debole concentrazione, nei minerali di zinco, zolfo e nei carboni fossili; è un metallo bianco grigiastro, fragile, facilmente ...
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iridio
irìdio [Lat. scient. Iridium, der. del lat. Iris "Iride", per il colore dei suoi sali] [CHF] Elemento chimico di simb. Ir, numero atomico 77, peso atomico 193.1 e raggio atomico 1.36 Å, scoperto [...] I: VI 662 c). Appartiene all'VIII gruppo, 3° periodo (grande) del Sistema periodico degli elementi e si rinviene come composto nei giacimenti platiniferi, sempre associato all'osmio. È un metallo bianco splendente, duro, che si ossida all'aria solo a ...
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composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....