Andrea Turchi
L’anno di Marie Curie
Marie Curie fu la prima donna a essere insignita di un premio Nobel per meriti scientifici e il primo scienziato a ottenerlo due volte. Tutto ebbe inizio, nel 1898, [...] consentiva precise misure della emanazione.
Marie (questo il suo nome francesizzato) analizzò sistematicamente un gran numero di compostichimici puri scoprendo che solo quelli del torio davano luogo alle stesse emanazioni di quelli dell’uranio.
Il ...
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GIORDANI, Mario
Giorgio De Angelis
Nacque a Napoli il 25 sett. 1899 da Giulio e Maria Rossi. A Napoli compì tutti suoi studi e, seguendo le orme di Francesco, il maggiore dei fratelli, si laureò in [...] erano causati dalla trasformazione dell'alcaloide nel composto tossico chinotossina e non già dall'intolleranza del queste ricerche portarono al processo Giordani-Leone, brevettato nel 1938 (La Chimica e l'industria, XXI [1939], pp. 265-272), che fu ...
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PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria
Marco Ciardi
PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria. – Nacque a Prato il 4 ottobre 1771, da Giovacchino e da Agata Cigna.
Di famiglia benestante grazie alle attività [...] tempo, decise di studiare a fondo i fenomeni fisici e chimici legati alla scoperta della pila da parte di Alessandro Volta. acido muriatico – scriveva – un ossido d’idrogeno, e per conseguenza composto d’idrogeno, e d’ossigeno» (p. 128). In sostanza, ...
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peso
péso [Der. del lat. pe(n)sum "la quantità della lana da filare assegnata per ogni giorno alle schiave domestiche presso gli antichi Romani", da pendere "pesare (con rifer. al pendere del giogo della [...] il moto è uniforme. ◆ [CHF] P. atomico: per un elemento chimico, lo stesso che massa atomica, che è la grandezza preferita nella fisica. [CHF] P. molecolare: di un elemento o di un composto, lo stesso che massa molecolare, che è la grandezza preferita ...
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BEZZI, Silvio
Ugo Croatto
Nacque a Forlì il 27 ott. 1906, da Camillo e da Giovanna Bolognesi. Laureato in chimica presso l'università di Ferrara (1929), fu all'università di Padova prima come assistente [...] formula bruta C7H8S3. Indagini di vari autori su questo composto non avevano permesso di formulare una struttura coerente con tutti i fatti sperimentali. Tuttavia indagini chimiche e chimico-fisiche condotte da ricercatori tedeschi e italiani avevano ...
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BISCARO, Giuseppe
Aldo Gaudiano
Nacque a Treviso il 4 luglio 1861 da Antonio e da Giovanna Piloni. Iscrittosi all'università di Padova, si laureò in chimica e farmacia a pieni voti nel 1885; ancora [...] 'oppio (in collaborazione con C. Bergonzi), sui composti iodurati, sul cloroformio, sugli eteri di frutta, sull'essenza di tamarindo, e quelli (in collaborazione con L. De Caro) sulla composizione chimica e sul potere nutritivo della farina di germe ...
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aromatici alternanti
Carlo Cavallotti
Composti aromatici nei quali è possibile marcare con un asterisco gli atomi di carbonio della molecola in modo tale che i primi vicini di ogni atomo di carbonio [...] aromatiche sono caratterizzate da una particolare struttura elettronica che conferisce loro peculiari proprietà chimico-fisiche e strutturali, tanto che i composti organici sono differenziati in due grandi classi: gli alifatici (grassi) e gli ...
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eteropolimero
Loredana Verdone
Macromolecola biologica formata da unità differenti. La componente organica principale degli esseri viventi è costituita da macromolecole. Le macromolecole possono essere [...] alle singole proteine proprietà chimico-fisiche estremamente diverse. Ciò spiega la grande versatilità biologica propria di questi specifici eteropolimeri. Ciascun amminoacido (ne esistono 20 diversi tipi in natura) risulta composto da un atomo di ...
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litio
lìtio [Der. del lat. Lithium, dal gr. lítheios "di pietra"] [CHF] Elemento chimico monovalente, di simb. Li, numero atomico 3, peso atomico 6.941 e raggio atomico 1.23 Å, scoperto da J.A. Arfwedson [...] primo periodo piccolo (metalli alcalini) del Sistema periodico degli elementi ed è diffuso, sempre in piccole quantità, come composto in molti minerali (silicati, solfati, nitrati). Il l. è un metallo bianco argenteo, duttile, più leggero degli altri ...
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germanio
germànio [Lat. scient. Germanium, dal nome della Germania, datogli dallo scopritore, il chimico tedesco C. Winkler] [CHF] Elemento chimico, appartenente alla colonna b del IV gruppo, primo periodo [...] 7.72 %), 74 (35.94 %) e 76 (7.44 %), e vari isotopi instabili (v. App. I: VI 661 c). È diffuso come composto, per lo più in debole concentrazione, nei minerali di zinco, zolfo e nei carboni fossili; è un metallo bianco grigiastro, fragile, facilmente ...
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composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....