Composto di tipo ionico il cui catione corrisponde alla formula generale [(CH3)3N(CH2)nN(CH3)3]++. Sotto il nome di derivati del m. o, impropriamente, di sali del m., si intendono appunto le sostanze caratterizzate, [...] dal punto di vista chimico, da due gruppi ammonici quaternari trimetilati uniti da uno o più gruppi metilenici; i vari termini della serie del m. differiscono tra loro solo per la diversa lunghezza della catena polimetilenica. Sono indicati ...
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Elemento chimico, appartenente al gruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812; simbolo I, numero atomico 53, peso atomico 126,90. Il nome deriva dal francese iode, coniato nel 1812 da J.-L. [...] ’industria dei coloranti sintetici, come catalizzatore, nella preparazione di germicidi, di antisettici, come reattivo in chimica analitica.
Acidi e composti
L’acido iodico ha formula HIO3, e si presenta sotto forma di cristalli incolori solubili in ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] . 2). In sezione il complesso del poro nucleare appare composto da tre parti: una componente a colonna, che forma il nome di nuclidi isobari; essi appartengono a due diversi elementi chimici ma hanno masse pressoché eguali. L’atomo di un elemento X, ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] pori un agente estraente liquido, detto carrier, costituito in genere da un composto complessante; tale supporto tiene distinta la soluzione acquosa, contenente la specie chimica da separare (soluzione di feed), dalla fase acquosa in cui la specie ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] tende ad aumentare in considerazione del crescente interesse, sia scientifico sia industriale, rivolto ai compostichimici chirali. L’assegnazione del premio Nobel per la chimica, nel 2001, a W. Knowles, R. Noyori e B. Sharpless, autori di ricerche ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] delle reazioni che implicano trasferimenti di energia. Le reazioni chimiche generalmente deputate alla produzione di energia, da conservare sotto forma di composti altamente energetici, sono quelle ossidoriduttive associate al trasferimento degli ...
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Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per [...] piante. Si stabilì così che la r., intesa come processo chimico, avviene in tutti gli esseri viventi. L. Pasteur scoprì metaboliti cellulari con conseguente produzione di CO2 e formazione di composti ad alta energia.
La r. cellulare è un processo ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] bersaglio del killing da parte dell’NK.
Il complemento è composto da un insieme di molecole che si attivano clivandosi l’una altamente specifica e viene regolata da forze di tipo chimico-fisico (legami di natura non covalente) che agiscono tra ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] percentuali di altri elementi (antimonio, arsenico, rame ecc.). È facilmente attaccato dagli agenti chimici e atmosferici, però reagisce formando composti che costituiscono uno strato superficiale protettivo; così, a contatto dell’acido solforico si ...
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Atomi che hanno numero atomico uguale e occupano perciò lo stesso posto nel sistema periodico degli elementi, ma hanno massa atomica diversa. I primi i. a essere scoperti furono gli i. radioattivi, allorché [...] +ΔM quella dell’altro).
Impiego degli isotopi
In biologia, i. sono usati soprattutto nelle indagini sulla localizzazione di alcuni compostichimici in dati organi o tessuti, o anche in particolari cellule o parti di esse, e nello studio del ricambio ...
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composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....