Elemento chimico, simbolo B, numero atomico 5, peso atomico 10,82 (costituito per l’81,17% dall’isotopo 115B e per il 18,83% da quello 105B, densità variabile da 1,73 (b. amorfo) a 2,34 g/cm3 (b. cristallino), [...] , BF3 ecc.) Si formano per reazione diretta degli elementi e si usano come catalizzatori in chimica organica.
Fluoruro di b. Forma complessi con molti composti inorganici (ossidi e idrossidi metallici, sali ecc.) e organici (ammine, alcoli, acìdi ecc ...
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Elemento chimico del gruppo degli alogeni, scoperto da K. W. Scheele nel 1774 e isolato da H. Davy nel 1810; simbolo Cl, numero atomico 17, peso atomico 35,457; sono noti due isotopi stabili 3517Cl e 317Cl [...] verso l’ossigeno si comporta da mono-, tri-, tetra-, penta- ed eptavalente e talvolta da esavalente; è trivalente nel composto interalogenico ClF3. È molto reattivo e si combina direttamente con tutti gli elementi a eccezione dell’azoto, del carbonio ...
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Elemento chimico che ha simbolo As, numero atomico 33, peso atomico 74,91, di cui è conosciuto in natura un solo isotopo stabile 3375As.
Generalità
Noto fin dall’antichità, l’a. fu isolato per la prima [...] sotto la pressione di circa 36,5 bar. Nelle sue combinazioni chimiche si comporta come tri- e pentavalente; scaldato all’aria brucia .
Si dà il nome di arsenobenzene a una classe di composti organici dell’a. trivalente nei quali a ogni atomo d’a ...
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Elemento chimico, di simbolo Cd, numero atomico 48, peso atomico 112,41 di cui sono noti gli isotopi stabili 10648Cd, 10848Cd, 11048Cd, 11148Cd, 11248Cd, 11348Cd, 11448Cd, 11648Cd.
Caratteristiche
Il [...] uno strato di ossido che lo preserva da ulteriore attacco. Nei suoi sali si comporta da bivalente, soltanto in qualche composto compare nella forma monovalente (per es. nell’ossido Cd2O), ha inoltre la proprietà di formare ioni complessi, per es. Cd ...
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(o rado) Elemento chimico del gruppo dei gas nobili; emanazione radioattiva derivante dal radio, avente numero atomico 86 e peso atomico 222. Simbolo Rn. Si disintegra, emettendo particelle α, con periodo [...] di secondo a qualche minuto o al massimo a qualche ora). Il r. è, al pari degli altri gas nobili, chimicamente inerte; si conosce però un suo composto, il fluoruro, che si forma per reazione a caldo del r. col fluoro. Gas incolore, bolle a −62 °C ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] fibra ottica ha un diametro compreso fra 5 e 100 μm ed è composta di vetro di silice; al contrario di un filo metallico, la dei ceramici è la loro inerzia in uno degli ambienti chimicamente più aggressivi, quello del corpo umano. Tuttavia, anche la ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] Un copolimero è una catena polimerica che non è chimicamente omogenea, ma presenta unità monometriche di due tipi diversi copolimeri a blocchi, le catene presentano due blocchi separati, uno composto interamente da unità di tipo A e l'altro da unità ...
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(App. II, I, p. 199; III, I, p. 104; IV, I, p. 131)
Premessa. − Negli ultimi lustri nei paesi industrializzati si sono verificati molti cambiamenti nel campo infettivologico e quindi nel fabbisogno di [...] da modifiche di molecole già conosciute sono da annoverare tutta una serie di composti β−lattamici (detti anche lattamine, perché nel loro nucleo chimico fondamentale a struttura biciclica, l'anello lattamico è componente costante) derivati dall ...
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polimeri
Nicoletta Nicolini
Grandi molecole con grandi funzioni
I polimeri sono molecole di grandi dimensioni costituite dalla ripetizione di singole unità, i monomeri. Tutte le grandi molecole che [...] ’uomo partendo quasi sempre dai derivati del petrolio
Composto da molte parti
Un polimero è una macromolecola dal greco polỳs «molto», e mèros «parte») si deve al chimico svedese Jöns Jacob Berzelius. Possiamo immaginare un polimero come un lungo ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] a un complesso superficiale a cui il resto del solido apporta solo una perturbazione.
I progressi realizzati nella chimica dei composti di coordinazione hanno dato notevole impulso a una trattazione del tipo ‛localizzato'. Si avevano, infatti, sia ...
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composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....