bario
bàrio [Der. del gr. bary´s "pesante"] [CHF] Elemento chimico, di simb. Ba, numero atomico 56, peso atomico 137.36 e raggio atomico 1.98 Å, scoperto da H. Davy nel 1808, di cui si conoscono sette [...] solfuri, carbonati e silicati), di cui alcuni ritrovabili naturalmente in quantità notevoli. È un metallo tenero, di lucentezza argentea; nei composti si comporta da bivalente.
Principali proprietà del bario
Calore spec. [103 J kg-1 K-1] 0.204 (25 °C ...
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Scienziato (Parigi 1743 - ivi 1794). Figlio di un noto avvocato parigino, fu indirizzato dal padre verso gli studî giuridici. Non trascurò tuttavia le scienze e seguì corsi di matematica e di fisica, di [...] di analisi e sintesi dell'acqua e dimostrò che l'acqua era una sostanza composta. Al contrario di H. Cavendish, che aveva effettuato esperimenti simili, il chimico francese affermò con chiarezza che l'acqua era il risultato della combinazione, in ...
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Quindicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma è rimasta pressoché immutata dalla scrittura romana del periodo imperiale fino all’età moderna. La P della scrittura romana più antica differiva [...] , stimolando la chemiotassi e l’attivazione dei macrofagi.
Chimica
La P maiuscola è il simbolo dell’elemento chimico fosforo. Nella nomenclatura dei composti la p minuscola prefissa al nome di un composto sta a indicarne l’isomero para: p-xilene ...
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unitario chimica In tecnologia chimica, processo u., insieme di trasformazioni che conservano un’identità caratteristica indipendentemente dalla particolare destinazione del processo stesso. Per la classificazione [...] o alchilarilico in un composto organico, è adottata in campi assai diversi dell’industria chimica: tramite alchilazione di filtrazione) e vengono classificate in base alle proprietà (chimico-fisiche, meccaniche) utilizzate in tali separazioni. fisica ...
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Biochimica
Nome dei composti capaci di fissare un raggruppamento chimico che viene trasferito con reazione enzimatica da una molecola all’altra. In senso restrittivo si riferisce ai composti che funzionano [...] ; l’acido lipoico, in cui funziona da a. il ponte bisolfuro che viene ridotto. Essi costituiscono a. temporanei in quanto il composto ridotto si riossida cedendo l’idrogeno che ha sottratto al substrato a un altro a. in una sequenza più o meno ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656; App. I, p. 739)
Giorgio CARERI
Doriano CAVALLINI
Importanti progressi sono stati ottenuti negli ultimi anni nel campo dell'isotopismo. Attualmente si conoscono 275 isotopi stabili, [...] elemento nelle varie fasi di un processo fisico o chimico. È preferibile per questo scopo adoperare gli isotopi velocità di assorbimento, di incorporamento in tessuti o in composti organici più complessi, e di eliminazione dall'organismo di una ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] si fossero raffinate e potenziate. Se si pensa che prima dell'apparizione della Méthode le sostanze e i compostichimici conosciuti sperimentalmente erano poco più di 1000, si può comprendere a pieno il valore rivoluzionario della nuova nomenclatura ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] quando Robert B. Woodward realizzerà la sintesi totale del composto). Robinson, che negli anni Venti aveva chiarito la struttura della morfina, riceverà il premio Nobel 1947 per la chimica, mentre Woodward lo avrà nel 1965.
Sintetizzato il cortisone ...
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L'Ottocento: chimica. Le reazioni chimiche
Antonio Di Meo
Le reazioni chimiche
Equilibrio chimico e azione di massa
Il concetto di 'equilibrio' o di 'punto o stato di equilibrio' è stato introdotto [...] libera durante la reazione stessa, che quindi avveniva solo per una diminuzione di E. Al valore della forza chimica contenuta in un composto egli dette il nome di "equivalente termico", giungendo in tal modo all'enunciazione della legge secondo la ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] da troppo poco tempo, non operi ancora in modo ottimizzato.
Dal punto di vista della chimica, i tentativi più recenti di progettare collezioni di compostichimici diversamente combinati è stato guidato dall'intento di disporre di un elevato grado di ...
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composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....