Dispositivo in grado di rilevare una grandezza, interagendo con essa, ricevendone energia e modificando il proprio stato, cioè variando una sua proprietà (la sua lunghezza, la sua resistenza elettrica [...] rapida e ha riguardato sia la tipologia di grandezze fisiche o chimiche da rilevare sia la sensibilità e la rapidità con cui la (MOSFET ecc.), congiuntamente a una membrana specifica per il composto da analizzare. Per es., è possibile costruire un s. ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] a polimeri attivati, adsorbimento, reticolazione con macromolecole insolubili, inglobamento fisico in membrane polimeriche permeabili a compostichimici di basso peso molecolare). L’immobilizzazione elimina le laboriose operazioni di separazione del ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] per cui sono poco lavorabili. Si usano per manufatti da laboratorio chimico.
I v. di silice hanno un tenore di silice più basso o introducendo nel v. fuso, in via di solidificazione, composti capaci di decomporsi facilmente con sviluppo di gas. Si ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] fiamma non luminosa di un gas in giallo monocromatico, mentre i composti contenente potassio in violetto.
Metodi strumentali. - Già all’inizio degli anni 1930, i chimici cominciarono a sfruttare, per risolvere problemi analitici, fenomeni diversi da ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] pori un agente estraente liquido, detto carrier, costituito in genere da un composto complessante; tale supporto tiene distinta la soluzione acquosa, contenente la specie chimica da separare (soluzione di feed), dalla fase acquosa in cui la specie ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] tende ad aumentare in considerazione del crescente interesse, sia scientifico sia industriale, rivolto ai compostichimici chirali. L’assegnazione del premio Nobel per la chimica, nel 2001, a W. Knowles, R. Noyori e B. Sharpless, autori di ricerche ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] m. diversi.
Proprietà
Da un punto di vista più strettamente chimico i m. presentano le seguenti proprietà.
a) Formano con l .
c) Sono capaci, uniti agli alogeni, di formare composti (alogenuri) che in genere non subiscono idrolisi in presenza ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] si sia in presenza di corpi semplici o composti. In primissima e molto grossolana approssimazione un atomo caso di sistemi in cui avvengono reazioni chimiche. A scopo di semplificazione, consideriamo un reattore chimico in cui avvenga la reazione: α A ...
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Fenomeno chimico che provoca il graduale deterioramento di una sostanza solida, per lo più un metallo, per effetto di agenti esterni.
Il processo di corrosione
Quasi tutti i metalli esistono in natura [...] la contemporanea presenza del metallo nei due stati, nativo e di composto.
La c. può procedere fino al consumo totale del metallo o acido cloridrico è un tipo di c. dovuta a una reazione chimica:
Zn+2HCl→Zn+++2Cl–+H2,
come si verifica nel caso della ...
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Chimico e fisico (Saint Léonard 1778 - Parigi 1850). Primogenito di un procuratore reale del suo paese natale, G.-L. ricevette la sua prima formazione scientifica in un modesto collegio parigino. [...] ; esso, infatti, risultò costituito da idrogeno e da cianogeno, che pur avendo lo stesso comportamento chimico degli alogeni, tuttavia non era un corpo semplice ma composto da carbonio e azoto. Era la prima volta che veniva individuato un "radicale ...
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composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....