(o glucidi) Sostanze ternarie composte di carbonio, idrogeno e ossigeno, dette anche carboidrati perché molte di esse contengono idrogeno e ossigeno nelle stesse proporzioni dell’acqua. Dal punto di vista [...] trova in certe piante, come l’orzo, o nel miele.
Polioli
Chiamati anche polialcoli, i polioli sono compostichimici che contengono più gruppi ossidrile. Non sono presenti in natura, ma sono ottenuti industrialmente dagli zuccheri per idrogenazione ...
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Generalità
Elemento chimico di numero atomico 7, simbolo N (lat. Nitrogenum), peso atomico 14,008, di cui sono noti diversi isotopi, alcuni naturali (147N, 157N), altri radioattivi. Il suo nome deriva [...] per creare atmosfere controllate (in lavorazioni chimiche, metallurgiche, elettroniche), per travasare liquidi ossigeno e provoca narcosi prive di gravi azioni collaterali.
Solfuro d’a. Composto formato da zolfo e a.; se ne conoscono 3: N2S4, N2S5 ...
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Biologia
giunzioneG. cellulare Struttura evidenziabile al microscropio elettronico a livello delle membrane cellulari, che permette la coesione e la comunicazione fra le cellule. In molti tessuti epiteliali [...] di diffusione. Spesso a questa segue anche una fase finale di attacco chimico con acido fluoridrico dei bordi laterali del chip che, riducendo la , a un flusso di vapore contenente un composto volatile del semiconduttore e del drogante voluto ...
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Biologia
La parte terminale del cromosoma.
Negli anni 1930 B. MacClintock e H.J. Muller, studiando indipendentemente organismi diversi, osservarono che le parti terminali dei cromosomi avevano un ruolo [...] di sostanze che determinano la morte delle cellule tumorali mediante l’inibizione della telomerasi.
Chimica
Polimero di formula A−Mn−B, ottenuto per reazione di un composto del tipo AB (telogeno) con un monomero M (tassogeno); n (grado di t.) è ...
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Anatomista e istologo (Pistoia 1812 - Firenze 1883), prof. di anatomia e d'istologia nell'univ. di Firenze (dal 1847) e direttore del Museo di anatomia della stessa città. Nel 1835, ancora studente, comunicò [...] nella Biblioteca Nazionale di Firenze, pubblicati a stampa da A. Bianchi (1889). Cultore di microscopia, gli si deve anche la progettazione di un microscopio composto (1845) e di uno, da lui denominato invertito, per il lavoro fotografico e ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] ; T. H. Rabbitts; F. Rougeon e altri); 4) sintesi chimica. Si può infine ottenere un frammento di DNA che porta la sequenza che circa il 40% delle proteine totali solubili erano composte dall'enzima triptofan-sintetasi.
Molti tentativi sono in atto ...
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Nel corso degli ultimi quindici anni le conoscenze sulla struttura e sulle funzioni della cellula, grazie agli sviluppi di nuove discipline quali la microscopia elettronica applicata ai materiali biologici [...] con la permeabilità della membrana all'acqua e ai composti idrosolubili.
Inoltre, anche il concetto espresso da Robertson cellula a cellula col variare del tempo e delle condizioni chimico-fisiche, è formata da filamenti che si possono distinguere ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] metabolismo solamente l'azoto nitrico e ammoniacale che dev'essere fornito in massima parte sotto forma di compostichimici. In natura sono però presenti microorganismi (batteri e alghe) che fissano l'azoto atmosferico trasformandolo in ammoniaca ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] del nicotinamideadenindinucleotide fosfato ridotto (NADPH) e dell'adenosintrifosfato (ATP). Questi composti, stabili, della conversione della luce in energia di legami chimici, sono utilizzati dagli enzimi contenuti nello stroma per l'assimilazione ...
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Sonde molecolari
Maurizio D'Esposito
Può essere definita sonda molecolare una qualsiasi molecola capace di riconoscerne una seconda, che presenti con la prima somiglianze più o meno estese, tramite [...] è costituita da una corta sequenza di DNA, sintetizzata chimicamente (oligonucleotide). In tal caso, data l'esigua lunghezza (deossi-) ribosio fosfato è rimpiazzata da una struttura neutra composta di N-2-aminoetil-glicina. La natura neutra di questa ...
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composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....