Compostochimico di formula H2O2 (detto anche perossido d’idrogeno). Liquido di aspetto simile a quello dell’acqua con la quale è miscibile in tutti i rapporti; solidifica a −0,43 °C, bolle a 150,2 °C [...] e nel trattamento delle acque di scarico; si usa anche nella preparazione di compostichimici (perborati, percarbonato di sodio, perossidi e peracidi organici) e di propellenti; in basse concentrazioni viene impiegata come blando disinfettante. ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] questa base è stata possibile la realizzazione di compostichimici che riproducono gli effetti di diversi prodotti naturali tra i prodotti di composizione e nel bilancio metabolico dell'organismo (DDT e lindano nel tessuto adiposo, mercurio e piombo ...
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I progressi in tema di a. sono rappresentati tanto dalle continue scoperte di sostanze dotate di tali attività, quanto dall'approfondimento dei problemi generali relativi alla loro azione antibatterica, [...] batterica rappresenta una massa di organismi non geneticamente unitaria, ma composta da individui differenti per attitudini si tratta generalmente di resistenza verso a. aventi una struttura chimica molto affine: vedi, per esempio, la resistenza che ...
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Droga
AAmedeo Limentani
di Amedeo Limentani
Droga
sommario: 1. Introduzione e note storiche. 2. Definizioni preliminari. 3. Epidemiologia della dipendenza dalla droga. 4. Eziologia. a) Fattori psicologici. [...] , ma anche il più efficace metodo per influire sull'organismo è quello chimico: l'intossicazione. Non credo che qualcuno sia in grado I barbiturici sono derivati dell'acido barbiturico, un compostoorganico cristallino bianco, e sotto forma di sale ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] di quegli studi di chimicaorganica iniziati empiricamente da Scheele, continuati in modo più sistematico da J. von Liebig e culminati con la sintesi, operata nel 1831 da F. Wohler, dell'urea: un compostoorganico ottenuto in laboratorio a ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...