NOMENCLATURA CHIMICA (XXIV, p. 896)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
La n. chimica, adottata fin dallo scorso secolo, è stata profondamente modificata in questi ultimi anni per ottenere una più rigida [...] .
Denominazioni comuni. - L'estrema complessità della n. dei compostiorganici fa sì che questa non possa essere adottata per indicare in modo conveniente un determinato compostochimico che abbia impieghi farmaceutici, in quanto non è possibile ...
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SINTESI ASIMMETRICA
Rinaldo Marini-Bettolo
In chimica, con il termine s.a. si intende la formazione stereoselettiva di un centro di asimmetria, cioè il suo ottenimento prevalentemente o unicamente in [...] della L-dopa (L-3,4-diidrossifenilalanina, I in fig. 1), composto usato per curare il morbo di Parkinson. Il passaggio chiave, cioè quello (cromatografia, ecc.) a disposizione del chimicoorganico, la misura dell'induzione asimmetrica ottenuta ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] il quale, mettendo in risalto i grandi nervi che collegano gli organi elettrici con il cervello, suggerì l'idea ‒ condivisa da di peso, e l'ossigeno allo stato gassoso era un compostochimico formato dall'ossigeno e dalla 'materia del calore' (detta ...
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L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] componenti elementari rappresentati da un insieme di concetti, quali 'compostochimico', 'affinità', 'analisi', 'sintesi', 'reazione' e 'costituzione'.
In chimicaorganica (ossia la chimica del carbonio), così come si era sviluppata nei primi decenni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] biochimica si è sviluppata nel corso dell'Ottocento come la naturale evoluzione della chimicaorganica, finalizzata allo studio analitico e strutturale dei compostiorganici. Il suo statuto epistemologico è rimasto però alquanto incerto per quasi un ...
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DE VARDA, Arturo
Giuseppe de Varda
Nacque a Mezzolombardo (prov. di Trento) il 14 ag. 1859 da Elia, laureato in legge, e da Anna Boscaro.
Il padre, di accesi sentimenti liberali, durante i moti rivoluzionari [...] . Anzitutto egli vi sosteneva la validità, per determinare l'azoto organico, del metodo proposto da J. G. Kjeldahl nel 1883, ricerca qualitativa e quantitativa di un determinato compostochimico contenuto nelle varie sostanze. Per raggiungere gli ...
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fosforilazione
fosforilazióne [Der. di fosforo, attraverso fosforilare "introdurre radicali dell'acido fosforico in un compostochimico"] [CHF] [BFS] Reazione chimica tra l'acido fosforico e un altro [...] composto, di norma organico, con l'eliminazione di una molecola d'acqua per ogni radicale dell'acido introdotto. ◆ [BFS] F. fotosintetica: v. fotosintesi: II 747 c. ...
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(o glucidi) Sostanze ternarie composte di carbonio, idrogeno e ossigeno, dette anche carboidrati perché molte di esse contengono idrogeno e ossigeno nelle stesse proporzioni dell’acqua. Dal punto di vista [...] solo il primo (D) è quello utilizzato e prodotto dagli organismi viventi. In natura si trova principalmente l’enantiomero D (D-
Polioli
Chiamati anche polialcoli, i polioli sono compostichimici che contengono più gruppi ossidrile. Non sono ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] sono poco lavorabili. Si usano per manufatti da laboratorio chimico.
I v. di silice hanno un tenore di v. fuso, in via di solidificazione, composti capaci di decomporsi facilmente con sviluppo di gas sostanze.
Con v. organico (o sintetico) si ...
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Introduzione. - La chimica analitica può essere considerata la scienza o, come affer mano alcuni, l'arte di determinare la composizione delle sostanze in termini di elementi o compostichimici in esse [...] maggiore, con una continua crescente diversificazione delle matrici e dei composti da determinare. In tal senso una spinta di certo determinante è venuta dal settore della chimica analitica organica, dove l'a. c. tradizionale ha resistito per un più ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...