In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] , ecc., rispetto a un, uno, una), le proposizioni relative con pronomi relativi (che, chi, cui, ecc.), il passato composto del tipo ho amato, ecc. (Haspelmath 2001; Nocentini 2002: 327; Haarmann 1976, che abbozza anche una tipologia fonologica delle ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] in epoca moderna (Dardi 1992: 81).
Il vasto accoglimento dei francolatinismi e dei francogrecismi, spesso composti secondo l’ordine determinante + determinato (fotografia, cronometro), ha contribuito all’imporsi in italiano del tipo compositivo ...
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Il testo narrativo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macroatto (➔ pragmatica) di narrazione, che [...] cfr. § 3).
Centrale per la strutturazione dei testi narrativi è poi la gestione dei tempi verbali (➔ tempi semplici; ➔ tempi composti). In generale, la narrazione tende a riguardare eventi già avvenuti, e dunque il tempo normale della narrazione è il ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] es., quelle relative ai suoni o alla forma di quasi tutti i nomi, o quelle relative alla scelta dell’ausiliare nei tempi composti di quasi tutti i verbi: non possiamo dire i cano invece che i cani, bianchità invece di bianchezza, ho andato invece di ...
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Insieme ai nomi, i verbi e gli avverbi, gli aggettivi sono una delle classi aperte di parole dell’italiano. Essa può essere suddivisa nelle due sottoclassi degli aggettivi qualificativi (che denotano per [...] determinante per il loro ordine. Ad es., esiste una tendenza a mettere gli aggettivi più «pesanti» (cioè più lunghi, ovvero composti da un maggiore numero di sillabe) a destra di quelli più «leggeri». Ciò spiega perché un sintagma come quello in (60 ...
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] linguistic history of Italian, London, Long-man, 1995).
Mazzini, Innocenzo (1989), Introduzione alla terminologia medica. Decodificazione dei composti e derivati di origine greca e latina, Bologna, Pàtron.
Migliorini, Bruno (1973), Lingua d’oggi e di ...
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Per linguaggio giovanile si intende la varietà di lingua utilizzata nelle relazioni del gruppo dei pari da adolescenti e post-adolescenti, costituita principalmente da particolarità lessicali e fraseologiche [...] , cilòmaro, collinaro, cozzaro, fughinaro, gelataro, paccaro, paglionaro, palestraro, pezzaro, punkettaro, salinaro, skattinaro; composti con mega come megafugone, megalibidine, megasballoso, megaspinellata.
Ambrogio, Renzo & Casalegno, Giovanni ...
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Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] -) in provincia di Brescia.
Ben rappresentata è anche la categoria dei toponimi derivati da nomi di persona: tipico è il composto settimanico, formazione ibrida con un appellativo neolatino seguito da nome di persona germanico. Ne fanno parte, per es ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] ha senso la distinzione del prima e del poi e, quindi, il concetto d’irreversibilità. Il t. della coscienza è composto di momenti indistinguibili che trapassano l’uno nell’altro, si mescolano e costituiscono un tutto unitario, in cui ogni istante è ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] totalità discrete (folla, gregge, gruppo). Pur essendo tutte composte da nomi, le tre categorie si comportano in modi parzialmente combinate tra loro in sintagmi. I sintagmi a loro volta sono composti da unità di due tipi: la testa (la parola o l ...
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compost
〈kòmpost〉 s. ingl. [dal fr. ant. compost, e questo dal lat. composĭtus, part. pass. di componĕre «comporre»; cfr. composta nel sign. 2], usato in ital. al masch. – Miscela, simile a un terriccio bruno, soffice, ottenuta mediante triturazione...