In linguistica, lo stesso che apocope, ossia caduta di uno o più fonemi in fine di parola.
In grammatica italiana, caduta di vocale (o di sillaba) finale che avvenga tanto davanti a vocale quanto davanti [...] -e, -i, -o (delle parole in -a si troncano solo il sost. suora davanti a nome di persona, e l’avv. ora e i suoi composti allora, ancora, finora, ognora, sinora, talora); c) che la vocale finale sia preceduta da l, ll, n, nn, r, o anche (ma è raro) da ...
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ANTI-
Esistono in italiano due prefissi anti-.
1. Il primo – dal latino ante ‘davanti, prima’ – indica anteriorità, precedenza nel tempo o nello spazio e si trova all’inizio di parole derivate dal latino
anticipare [...] modernamente
antibraccio, anticamera, antidiluviano
2. Il secondo, dal greco antì ‘contro’, è usato in parole composte in cui il secondo elemento può essere un sostantivo (antincendio, antiruggine), un aggettivo (antigiuridico, anticlericale), un ...
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Lo stile telegrafico nasce sul finire dell’Ottocento come risposta espressiva all’esigenza di scrivere messaggi brevi come telegrammi e telex, in cui ogni parola aveva un costo.
Tipica di questo stile [...] e la tendenza alla brevità tipica dei giornali (➔ giornali, lingua dei) hanno contribuito a diffondere termini composti e giustapposti come militesente ed esentasse, busta paga e ufficio minori, che trovano peraltro rispondenza nel modello ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] minori può presentarsi difforme da quelli sopra descritti. Per es., nell’italiano di Sardegna il participio passato dei ➔ tempi composti tende a collocarsi prima dell’ausiliare: mangiato lo ho «l’ho mangiato»; in diverse parlate salentine, l’oggetto ...
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Fra le diverse tipologie del prestito (➔ prestiti), il calco (nella sua accezione linguistica il termine è usato la prima volta in Francia alla fine del XIX secolo, ma furono poi A. Meillet e Ch. Bally [...] . compte-rendu), schiaccianoci (sul ted. Nussknacker), grattacielo (sull’ingl. sky-scraper) ci si è allineati al diffuso tipo dei composti imperativali; in altri casi ancora il calco si è risolto in un fraseologismo: il ted. Arbeitsgeber in datore di ...
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NUMERALI, AGGETTIVI
Gli aggettivi numerali forniscono informazioni sulla quantità del nome a cui si riferiscono.
Si possono dividere in varie tipologie.
• Aggettivi numerali ➔cardinali, che corrispondono [...]
• Aggettivi numerali frazionari, che indicano una o più parti di un tutto
tre quarti, un ottavo, cinque millesimi
Sono composti da un numerale cardinale, che esprime la parte, e da un ordinale, che esprime il tutto
due (cardinale) terzi (ordinale ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] venne abolito il segno + tra i s. degli elementi, che da allora furono semplicemente giustapposti tra loro nelle formule dei composti.
Con J. von Liebig, che utilizzò la notazione a deponente anziché a esponente (1834), fu introdotta la forma attuale ...
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Tredicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma maiuscola (N) è simile a quella già posseduta dall’alfabeto fenicio. La forma minuscola deriva da quella della minuscola antica romana e [...] , dal lat. Campania. E sono sempre di origine dotta i gruppi consonantici di esplosiva + n (es. i composti con ipno-, dal gr. ὕπνος), di m + n (es. i composti con gimno-, dal gr. γυμνός), di n + l, r (come i danteschi inleiarsi, inluiarsi): in tutti ...
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I deonomastici (o deonimici; La Stella 1982; Schweickard 2002-) sono lessemi formati a partire da nomi propri. Possono essere di vari tipi secondo la base di derivazione (anche detta eponimo): si chiamano [...] forma flessa veltronizziamo) e veltronizzato, e, con procedimento parasintetico, inveltronato, inveltronito; prefissati: superveltroni; composti: veltronopoli e veltroniboy; parole macedonia, come i fumettistici veltronero e veltronez (da Veltroni ...
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LINGUAGGI SETTORIALI
Claudio Giovanardi
Con l. s. s'intende una varietà funzionale della lingua comune utilizzata da determinati gruppi socioprofessionali per esprimere e comunicare contenuti, nozioni, [...] lessicali e morfosintattiche, quanto sul progetto e la struttura testuale di ogni discorso specialistico.
Il lessico dei l. s. è composto di vocaboli comuni e di termini. Il termine è un vocabolo che assume un solo e ben determinato significato nel l ...
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compost
〈kòmpost〉 s. ingl. [dal fr. ant. compost, e questo dal lat. composĭtus, part. pass. di componĕre «comporre»; cfr. composta nel sign. 2], usato in ital. al masch. – Miscela, simile a un terriccio bruno, soffice, ottenuta mediante triturazione...