Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] , 1970) è assolutamente anticlassica e barbarica, secondo una poetica sviluppata negli stessi anni da E. Morante, la quale ha composto nella stessa chiave una rielaborazione dell'Edipo a Colono (La serata a Colono, in Il mondo salvato dai ragazzini ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] , apparsa a Barcellona, e vi furono anche compilazioni di testi di pronostici basati sulla Luna, come il lunario di Alfonso Ferrer composto a Valencia nel XV sec., il Repertorio de los tiempos di Andrés de Li e un'opera anonima, il Tractat del cos ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] iniziato quasi due mesi prima (il Bessarione, com'è noto, aveva lasciato Roma il 20 aprile) - ha ripreso a poetare e ha composto un epigramma (di cui dà il testo) per il nuovo palazzo fatto erigere ad Urbino da Federico di Montefeltro, e un'elegia ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] del Quattrocento (Roma, Bulzoni, 1973 e 1975): due tomi di proporzioni badiali, che riversavano sulle angustie dei florilegi (composti fior da fiore da sillogi pregresse) un diluvio di circa sessantacinquemila versi, in massima parte inediti. Scrissi ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] . Il Reduce è sicuramente posteriore (anche se di poco) a Pastoral e Betìa. Immediatamente prima del Ménego andrà posta la Moschetta (composta tra il 1527 e il 1528 e rappresentata nel carnevale del '28); poco dopo la Fiorina (che risale al 1529 0 ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] (1968, p. 70), la riconquista del paradiso perduto dell'infanzia.
Le Memorie della mia infanzia (in Favole e memorie), composte negli anni 1922-23, hanno il vantaggio dell'immediatezza della materia nei confronti delle Favole:iltono è cordiale e non ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] (I-XVII, Milano 1952-67) e a una seconda d’impianto tematico (I-VI, Milano 1967-74) seguì una terza – cronologicamente ordinata – composta da Opere 1927-1947, a cura di G. Pampaloni (Milano 1986) e Opere 1948-1968, a cura di E. Siciliano (Milano 1989 ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] valutazione sfavorevole nei confronti di un personaggio che, a partire almeno dal grande ciclo in prosa del Lancelot-Graal (composto fra il 1215 e il 1235), diventa invece una sorta di deus ex machina negativo delle vicende narrate, e, insieme ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] a noi sono noti soltanto pochi suoi versi, che sono per lo più giovanili. Solo la notizia ci è pervenuta dei novecento esametri composti per la morte dello zio Leonardo (Scarselli, cit., pp. 66-67, 176).
Oltre a ciò l'A. ha lasciato numerose lettere ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] , la produzione lirica esige un discorso criticamente e storicamente più articolato. Accanto a quella giovanile (gli Inni sacri, composti nel seminario veneziano e di chiara ascendenza manzoniana, e le quattro Odi all'amica ideale del 1830), acerba e ...
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compost
〈kòmpost〉 s. ingl. [dal fr. ant. compost, e questo dal lat. composĭtus, part. pass. di componĕre «comporre»; cfr. composta nel sign. 2], usato in ital. al masch. – Miscela, simile a un terriccio bruno, soffice, ottenuta mediante triturazione...