VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] la cosmologia di Descartes: complemento necessario delle Lettres sur les Anglois sono pertanto gli Éléments de la philosophie de Newton, composti più tardi a istigazione di M. me du Châtelet: in quel libro egli combatte a fondo la teoria cartesiana ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] Giacomini (n. 1940), professore universitario e scrittore anche in lingua, che è poi approdato a una lirica dai toni più composti ed elegiaci (da Sfueis, 1981, Fogli-Stagni, a In âgris rimis, 1994, In agre rime).
Assai vivace la produzione dialettale ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] a una pigra esercitazione poetica. Versi come quelli rivolti a Clemente VII forse su espressa richiesta del datario ("Un papato composto di rispetti") o come quelli ideati contro l'Aretino (che era stato vittima di un attentato ad opera di Achille ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] che in tale contesto prevalgano le opere in versi: dalla terza rima impiegata nell’opera di esordio, la Caccia di Diana, composta a Napoli, e nell’Amorosa visione (1340-1341), a vari poemi in ottave, forma codificata se non proprio introdotta da ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] in terza rima per la nascita di Giano, primogenito di Cesare Fregoso. Sia i capitoli che risalgono al 1531, come i Canti, composti fra il 1536 e il 1538, mostrano i limiti dell'adesione del B. al gusto rinascimentale, sul piano ideale e su quello ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] , databile al 1512-1514, fino al componimento per la fuga di Carlo V (1552) e ai frammenti del De theriaca, composti l'anno successivo.
L'epistolario fracastoriano è ancor oggi solo in parte stampato, per lo più in raccolte miscellanee, e molte ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] un pensiero collettivo non necessariamente riconducibile a un preciso autore. Il più famoso di questi inni, Fratelli d'Italia, fu composto in un momento felice d'ispirazione e declamato per la prima volta in pubblico il 9 nov. 1847: era uscito dalla ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] intessute di aneddoti, come il De claris mulieribus e il De casibus virorum illustrium, sì anche nei grandi repertori eruditi composti in servizio dei lettori di testi poetici, il De genologia deorum e il De montibus, nel Commento al poema dantesco ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] europea, allo scopo di trasformarla in una fortezza imperiale.
All'inizio del 1518 il B. riprese in mano gli scritti composti da lui e dai suoi amici umanisti molti anni prima e lasciati a Innsbruck, per raccogliere le poesie indirizzate al ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] parti delle “Georgiche” con due epistole, una ad Omero, l’altra a Virgilio, Verona 1809; Scherzi latini e italiani composti in una villa della Valpulicella, Venezia 1815; Dell’armonia imitativa nella poesia (1819, edita postuma in N.F. Cimmino, I ...
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compost
〈kòmpost〉 s. ingl. [dal fr. ant. compost, e questo dal lat. composĭtus, part. pass. di componĕre «comporre»; cfr. composta nel sign. 2], usato in ital. al masch. – Miscela, simile a un terriccio bruno, soffice, ottenuta mediante triturazione...