Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] 1519 è probabilmente la composizione della Mandragola. L’ex segretario, sempre incline a coltivare la sua passione letteraria, avrebbe composto anche un’altra commedia, la Clizia, e tradotto l’Andria di Terenzio, mentre forse è del 1517 il poemetto ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] dalle sofferenze passate per custodire con maggior parsimonia il frutto degli anni d'abbondanza. Sette sonetti (V-XI) furono composti nel 1342, l'anno che vide fallire le trattative avviate a Napoli per porre fine alle lotte tra le fazioni ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] nelle Poesie liriche).
Il G. fornì una prova del suo nuovo modo di intendere la poesia con una canzone chiabreresca composta nel 1686 per celebrare, su richiesta di Cristina, il barone Michele d'Aste, morto valorosamente durante l'assedio di Buda ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] e per l'accoglienza riservata al G. e per i risultati da lui raggiunti. All'agosto di questo stesso anno risalgono due sonetti composti dal G. in occasione dell'elezione al papato di Pio II.
Il G. morì a Urbino prima del 10 dic. 1459, data in ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] unicamente per la nitidezza dell'argomentazione e per l'ingegnosità delle ipotesi.
I Problemi naturali, pubblicati nel 1727 ma composti assai prima (così il C. nella dedica, p. 1: "nacquero questi Problemi... quasi ad un parto col mio Poema ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] quest'ultimo e dalla presenza del L. fra gli interlocutori del quinto dei Dialoghi spirituali di Contile (Roma 1543, ma composti a Milano l'anno precedente), dove il L. si confronta con la gentildonna Virginia Pallavicino Gambara sul tema della vita ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] di Giulio Camillo, e il poema in tre canti Il trionfo di Cristo. Postumi apparvero il Dialogo d'amore (Venezia 1588), composto ancora nel 1545, e due testi d'argomento politico risalenti agli ultimi anni di vita: la Lettera overo Discorso… che sia ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] L'ideale moderato è chiaramente espresso nella canzone a Pio IX, in cui la teoria manzoniana degli oppressi appare composta in equilibrio o meglio ridimensionata a una visione strettamente storico-politica: colpevoli gli oppressori, ma non esenti da ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] a Bologna nel 1706 da C. Pisarri) e Aspasia (Bologna 1697, per gli Eredi del Sarti, e poi ibid. 1706, per il Pisarri), composte secondo il gusto del tempo e prive di novità, ove s'eccettui il tenace impegno di nobilitare l'azione scenica seguendo i ...
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Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] barbare). Il creativo riuso di materiale greco-latino si riflette anche sulla formazione di nessi lessicali e di composti arieggianti il linguaggio epico (armipotente in “Alla musa odiernissima”, 1856, lungo-chiomato in “Fuori la Certosa di Bologna ...
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compost
〈kòmpost〉 s. ingl. [dal fr. ant. compost, e questo dal lat. composĭtus, part. pass. di componĕre «comporre»; cfr. composta nel sign. 2], usato in ital. al masch. – Miscela, simile a un terriccio bruno, soffice, ottenuta mediante triturazione...