HOLZMANN (Holzmain), Bernardo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orefice, figlio di Giusto, probabilmente tedesco e attivo in Toscana tra il XVII e il XVIII secolo. [...] la tipologia dei reliquiari medievali; mentre il solido impianto plastico della testa e i tratti classici e composti del volto (in assenza di una tradizione iconografica specifica) rimandano piuttosto alla statuaria fiorentina del primo Quattrocento ...
Leggi Tutto
ASINARI, Federico
Claudio Mutini
Nacque sulla fine del 1527 o nella prima metà del 1528, da Francesco, conte di Camerano, e da Lucrezia Torelli. Incerto è il luogo di nascita, sebbene in atti pubblici [...] Bernardino Lombardi col titolo di Gismonda e attribuita a Torquato Tasso (La Gismonda tragedia del Signor Torquato Tasso nuovamenta composti et posta in luce, A Paris 1587), l'opera trasse in errore, circa l'esatta individuazione dell'autore, eruditi ...
Leggi Tutto
MARCHI, Alberto
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Cagliari il 1° febbr. 1739 da Giovanni Gavino e da Maria Rita Serra.
Nel 1753, compiuti gli studi inferiori, entrò nell'Ordine dei carmelitani a Cagliari [...] della Theologia scholastico-dogmatica, in quattro volumi (per un totale di oltre 500 carte). L'opera raccoglie i trattati composti e utilizzati dal M. per i suoi corsi universitari. Ma la particolare fama di cui godette presso i contemporanei era ...
Leggi Tutto
OTTONELLI, Giovanni Domenico
Patrizio Foresta
OTTONELLI, Giovanni Domenico. – Nacque il 22 aprile 1581 a Fanano, in provincia di Modena.
Nipote del letterato Giulio Ottonelli e di famiglia nobile ormai [...] spirituale distinto in tre parti. Che sono le preparationi, le meditationi, et i frutti, per fare gli esercitij spirituali, composti da s. Ignatio di Loiola, fondatore della Compagnia di Giesù (1669), infine, Ottonelli si propone di dare indicazioni ...
Leggi Tutto
BALBI (Balbo), Lodovico (Aluigi)
Alberto Pironti
Vissuto nel secolo XVI, fu minore conventuale e compositore di musica sacra e profana. Studiò con Costanzo Porta e fu cantore della basilica di San Marco [...] 1595 con titolo leggermente diverso e con l'aggiunta di una quinta messa Defunctorum); I Capricci... a sei voci nuovamente composti et dati in luce (Venetia, appresso Angelo Gardano, 1586). Insieme con Giovanni Gabrieli e Orazio Vecchi, il B. rivide ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] nomi di religione di due dei tre figli dedicatari del manoscritto bergamasco. Secondo il Sabbadini ai Synonyma verborum composti nel 1436 il F. aggiunse i Synonyma sententiarum nel 1456;ma la data testimoniata dalla tradizione manoscritta per questi ...
Leggi Tutto
LEONETTI, Giovan Battista
Flavio Arpini
Battezzato a Crema il 16 ott. 1575, fu il primo figlio del terzo matrimonio di Pompeo, sensale, contratto con Angela de Camerlenghi probabilmente nel gennaio [...] al podestà Cavalli, indicano nell'aprile 1615 il mese in cui situare l'occasione celebrativa per la quale furono composti. La raccolta sacra pone in luce la produzione policorale a doppio coro che accomunava le esecuzioni nella chiesa di ...
Leggi Tutto
FONTANA, Fabrizio
Rossella Pelagalli
Nato a Torino nel 1620 circa, si trasferì a Roma nel 1650, anno in cui risulta iscritto tra i soci della Congregazione di S. Cecilia. Intraprese la carriera di organista [...] con i Ricercari di L. Battiferri, quelli del F. possono essere considerati gli ultimi pezzi da tastiera italiani composti secondo la rigorosa tecnica dell'antica polifonia classica. Al tema principale si associano generalmente controtemi: in alcune ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI (Giamberto), Giuseppe (Gioseffo)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Roma intorno al 1600. Fu allievo di G.B. Nanino e di P. Agostini, come si rileva dalla premessa alla sua prima opera: Poesie [...] … iuxta forma Breviarii Romani… binis, ternis, quaternisque vocibus concinendae (Roma 1650), che comprende più di 200 pezzi, senza dubbio composti a uso delle chiese romane. Infine, il fatto che al G. sia stata affidata la cura di un'edizione dell ...
Leggi Tutto
BONOMI, Giuseppe, il Vecchio (Joseph the Elder)
Rose Harris Isepp
Nacque a Roma il 19 genn. 1739 e fu fratello di Carlo, professore di teologia a Propaganda Fide. Studiò architettura sotto la guida del [...] di massa e per la libera distribuzione degli intervalli, riveste un carattere di unicità nei confronti di quelle forme di composto classicismo praticate sulla fine del secolo.
Le sue costruzioni sono cubi severi, privi di eleganza nella planimetria e ...
Leggi Tutto
compost
〈kòmpost〉 s. ingl. [dal fr. ant. compost, e questo dal lat. composĭtus, part. pass. di componĕre «comporre»; cfr. composta nel sign. 2], usato in ital. al masch. – Miscela, simile a un terriccio bruno, soffice, ottenuta mediante triturazione...