CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] tendenza a un linearismo prezioso, una forma un po' profana e classicheggiante, un colore raffinato; però con modi sempre composti e misurati. L'attività in tanti luoghi diversi, in edifici pubblici e privati, fa pensare che egli raggiungesse presto ...
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MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] che ricerca dettagli fantasiosi.
L'Incontro di s. Gioacchino e s. Anna (1590: Cremona, chiesa di S. Agostino), pala "composta da figure secche, allampanate, segnate a fatica" (Venturi, p. 787), indica la rimeditazione da parte dell'artista dei "fatti ...
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CARIMINI, Luca
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 4 maggio 1830 da Pasquale e Lucia Bellucci, in una famiglia di artigiani.
Dopo la morte del padre, il C. nel 1844 entrò nella bottega di un marmista; nel [...] , Il Quattrocento è così letto, e assunto, in elementi tipizzati, che perdono qualsiasi riferimento reale e vengono composti in maniere diverse e con molteplici effetti; le forme, stilizzate in evidenti correzioni geometriche, acquistano una nuova ...
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COLOMBO, Giacomo
Gennaro Borrelli
Nacque ad Este (Padova) nel 1663 da Giovanbattista.
Fu scultore in marmo, legno policromo e stucco; pittore, disegnatore d'argenterie sacre e di incisioni riproducenti [...] lignei presepiali di S. Maria in Portico di Napoli (1695circa) e di S. Maria in Aracoeli di Roma (1696circa), entrambi composti da figure a grandezza naturale, ma di cui sussistono solo alcuni elementi. Al secondo periodo - dal 1714 al termine dell ...
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DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] altre, l'Adorazione dei Magi (c. 28), la Resurrezione (c. 170), l'Ascensione (c. 183v), Oltre ai ricchissimi fregi marginali composti di rami di pesche, nocciole, melegrane, ghiande, su fondo d'oro. In questo manoscritto il D. si ripropone ancora una ...
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BRUGNOLI, Bernardino
Franco Barbieri
È il maggiore dei due figli maschi di Alvise, registrato nel 1541 tra gli abitanti della frazione Isolo di Sotto, presso Verona, come avente tre anni. Siccome l'atto [...] . L'altar maggiore, "quale va girando secondo che fa la nicchia [dell'abside]... d'ordine corintio con capitelli composti, colonne doppie di tutto rilievo e con i suoi pilastri dietro", meritò l'incondizionata ammirazione di Daniele Barbaro, quando ...
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HOLZMANN (Holzmain), Bernardo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orefice, figlio di Giusto, probabilmente tedesco e attivo in Toscana tra il XVII e il XVIII secolo. [...] la tipologia dei reliquiari medievali; mentre il solido impianto plastico della testa e i tratti classici e composti del volto (in assenza di una tradizione iconografica specifica) rimandano piuttosto alla statuaria fiorentina del primo Quattrocento ...
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BONOMI, Giuseppe, il Vecchio (Joseph the Elder)
Rose Harris Isepp
Nacque a Roma il 19 genn. 1739 e fu fratello di Carlo, professore di teologia a Propaganda Fide. Studiò architettura sotto la guida del [...] di massa e per la libera distribuzione degli intervalli, riveste un carattere di unicità nei confronti di quelle forme di composto classicismo praticate sulla fine del secolo.
Le sue costruzioni sono cubi severi, privi di eleganza nella planimetria e ...
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BERNARDI, Giuseppe, detto il Torrettino (Torretti, Torretto)
Camillo Semenzato
Nacque a Pagnano, presso Asolo, il 24 marzo del 1694, da Sebastiano e da Cecilia Torretto, sorella dello scultore Giuseppe [...] enfasi compositiva, ma il B. allenta anche in questo caso l'ardente virtuosismo del maestro e realizza movimenti più lenti e composti. Oltre che al Torretto, egli può aver guardato ad altri scultori, quali il Corradini e il Marchiori, ma la sua arte ...
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CARELLI, Gonsalvo (Consalvo)
Oreste Ferrari
Primogenito di Raffaele e Rosa Coltellini, nacque a Napoli il 29 marzo del 1818. Allievo del padre, ebbe un esordio precocissimo, e partecipò con due disegni [...] anni ancora seguitò,a dipingere paesaggi e vedute e scene di genere, fisso sui moduli già stabilitisi, piacevoli e composti, ma spaesati affatto, oramai, in un ambiente che rinnovava la sua vitalità immaginativa per altre esperienze, da quelle dei ...
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compost
〈kòmpost〉 s. ingl. [dal fr. ant. compost, e questo dal lat. composĭtus, part. pass. di componĕre «comporre»; cfr. composta nel sign. 2], usato in ital. al masch. – Miscela, simile a un terriccio bruno, soffice, ottenuta mediante triturazione...