In italiano e in molte altre lingue la classe dei verbi intransitivi (➔ transitivi e intransitivi, verbi) non è omogenea, ma si divide in due gruppi principali, che si distinguono secondo il comportamento [...] → di film, ne abbiamo visti molti.
Come si è detto, i verbi inaccusativi selezionano solitamente l’ausiliare essere nei tempi composti (2 a.), quelli inergativi l’ausiliare avere (2 b.).
La scelta di essere accomuna i verbi inaccusativi ai verbi ...
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SOPRA-, SOVRA-
È un ➔prefisso derivato dal latino supra e indica superiorità, eccesso, ma anche – in senso proprio – una ‘posizione superiore, in alto’.
Si trova in parole composte derivate dal latino [...] con vocale, si ha spesso l’elisione della -a finale di sopra- o sovra-
sovreccitare, sovrumano
Tuttavia, per alcuni composti sono adoperate anche le forme intere
sopraelevare, sovraesposto
Quanto all’uso dell’una o dell’altra delle due varianti sopra ...
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Nella riflessione tipologica il termine ergativo è tradizionalmente impiegato per designare un caso (di cui alcune lingue dispongono) per marcare il soggetto dei verbi transitivi (indicato solitamente [...] cadere possono essere ripresi con il clitico ne, mentre ciò non è possibile con i soggetti dei verbi intransitivi che nei tempi composti selezionano avere, come dormire:
(1) di panini, ne ho mangiati molti
(2) di foglie, ne sono cadute molte
(3) * di ...
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PREFISSI
I prefissi sono elementi che vengono messi prima delle ➔radici delle parole per formare parole ➔derivate.
Quando il prefisso è una parola a sé ed è quindi dotato di un significato autonomo facilmente [...] un verbo
disarmare
controbattere
Molti dei prefissi dell’italiano sono costituiti da elementi già presenti nei corrispondenti composti latini, in forma identica o leggermente modificati per adattarsi alle caratteristiche dell’italiano:
– ➔a-
– ➔ante ...
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-TECA
È un ➔suffissoide derivato dal greco theke ‘ripostiglio, deposito’ e usato con il significato di ‘collezione, raccolta, custodia’ in parole derivate direttamente dal greco
biblioteca (‘raccolta [...] e conservare giocattoli e altri mezzi ricreativi’)
videoteca (‘collezione, raccolta di videocassette e DVD’)
Infine in alcuni composti della terminologia scientifica, -teca compare anche con il significato che ha in zoologia e in botanica, e cioè ...
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La lingua della scienza è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti nell’ambito della ricerca scientifica e della sua diffusione nella società. [...] da un gel di agarosio a una membrana»), anche se non mancano prestiti semantici e calchi. Inoltre, anche tra i composti e i derivati, gli acronimi e le sigle e le denominazioni eponime vi sono molte forme comuni, a parte eventuali adattamenti ...
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I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] a formare coppie di parole (moneco e monoico «ermafrodito») e composti formati da un’identica struttura greca (ad es., eco- (1989), Introduzione alla terminologia medica. Decodificazione dei composti e derivati di origine greca e latina, Bologna, ...
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Per coniugazione si intende l’insieme delle variazioni morfologiche del verbo in relazione al modo, al tempo, all’aspetto, alla diatesi, alla persona, al numero e al genere. Il termine (dal lat. coniugatiōnem [...] finiti, in maiuscoletto corsivo i modi indefiniti; in minuscolo tondo sono indicati i tempi semplici, in minuscolo corsivo quelli composti).
Nella flessione verbale l’➔ aspetto non è marcato, come invece avviene per le altre categorie verbali. Per es ...
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Spesso assai dissimili nell’aspetto grafico dalle minuscole (come per ‹a/A›; ‹b/B›; ‹g/G›; ‹r/R›, ecc.), le lettere maiuscole (➔ maiuscola) possono essere impiegate per mettere in evidenza una singola [...] con l’eccezione però degli elenchi puntati): Esco. Torno tardi;
(b) coi ► nomi propri, i ➔ cognomi, i ➔ toponimi (anche composti): Marco Lodi, di Roma; il Trentino-Alto Adige; la basilica di S. Pietro.
Sebbene non obbligatorie, le iniziali maiuscole ...
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Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] è stato realizzato solo parzialmente dall’italiano (toscano), ché se tutti i verbi transitivi vogliono l’ausiliare avere nei tempi composti della diatesi attiva, gli intransitivi vogliono, come si è visto al § 3, in parte avere e in parte essere. Non ...
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compost
〈kòmpost〉 s. ingl. [dal fr. ant. compost, e questo dal lat. composĭtus, part. pass. di componĕre «comporre»; cfr. composta nel sign. 2], usato in ital. al masch. – Miscela, simile a un terriccio bruno, soffice, ottenuta mediante triturazione...