Per il parlante comune la comunicazione orale consiste di suoni che possono essere trascritti ortograficamente o foneticamente. Così, una parola come casa può essere resa in forma scritta come una sequenza [...] ).
La rappresentazione di tab. 1 mostra anche che la differenziazione tra accento secondario e accento primario (tipica, ad es., dei composti come capostazione [ˌkapostaˈtːsjone]) si realizza a livello di PW ed è una variazione di grado di prominenza ...
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«Quasi per un paradosso, proprio quando gli accademici hanno cominciato a occuparsene, il fumetto ha smesso, almeno in Occidente [...], di essere un fenomeno popolare per diventare con poche eccezioni [...] di coniugare agilità sintattica e formalità, rispetto della norma e impiego ironico della letterarietà, specificità lessicale e composte aperture al parlato.
Tuttora è possibile incontrare, nei fumetti non soltanto Disney, forme ormai rare come egli ...
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La grammatica tradizionale chiama complementi predicativi quei costituenti (aggettivi o sintagmi nominali) del ➔ sintagma verbale che servono a «determinare e completare il significato del verbo» (Serianni [...] sono introdotti per lo più da verbi inaccusativi (➔ inaccusativi, verbi), cioè da verbi intransitivi che hanno nei ➔ tempi composti l’ausiliare essere e che esprimono cambiamenti di stato o di posizione del soggetto (Jezek 2005: 108), come tornare ...
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Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] barbare). Il creativo riuso di materiale greco-latino si riflette anche sulla formazione di nessi lessicali e di composti arieggianti il linguaggio epico (armipotente in “Alla musa odiernissima”, 1856, lungo-chiomato in “Fuori la Certosa di Bologna ...
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Il territorio del Piemonte non è omogeneo dal punto di vista linguistico, e le varietà che si possono definire piemontesi non ricoprono l’intera estensione amministrativa della regione. Rimangono infatti [...] .
Per quanto riguarda i clitici complemento, un tratto specifico del torinese rispetto all’intera area romanza è la loro posposizione nei tempi composti del verbo: [ˈkjɛl a l a ˈdime] «lui mi ha detto», lett. «lui ha detto-mi». L’innovazione si è ...
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Il termine parasintetico si riferisce a parole formate col simultaneo combinarsi a una base di un prefisso e di un suffisso (o di un processo di ➔ conversione), ove non esiste una parola contenente o solo [...] semanticamente al nome di base non suffissato (partito, classe) e non a quello suffissato (partitismo, classismo);
(c) composti suffissati (non prefissati) di origine sintagmatica: per es., cerchiobottista da (dare un colpo al) cerchio (e uno alla ...
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L’➔accordo morfologico (di ➔ genere e di ➔ numero) tra i diversi elementi presenta varie forme.
Una sequenza di soggetti può presentare profili diversi e, quanto all’accordo, esiti diversi:
(a) se uno [...] costrutto con si è detto passivante perché conferisce al complemento (oggetto) il ruolo di soggetto (➔ passiva, costruzione). Nei tempi composti, il participio si accorda anche nel genere (si è vista la neve).
Se il verbo transitivo attivo è al ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] poetica comprende i canti anonimi dell’Edda (➔), a carattere per lo più eroico-leggendario, e i canti scaldici (➔ scaldo), composti da poeti e cronisti di corte, gli scaldi, in onore di re o capi. Caratterizzano la prima poesia islandese il metro ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] ). Si troncano inoltre i sostantivi suora, frate, santo davanti a nomi di persona, l’aggettivo grande, l’avverbio ora e composti (per es., san Pietro, gran Dio). Più frequente è il caso che si modifichi, ma solo nella pronuncia (nella scrittura ...
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Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] in sintagmi, cioè in gruppi di parole sintatticamente compatti, come mostra la rappresentazione ad albero, dove ogni sintagma è composto dalle parole che stanno sotto a uno stesso nodo dell'albero. Alla fine di ciascun sintagma corrisponde un confine ...
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compost
〈kòmpost〉 s. ingl. [dal fr. ant. compost, e questo dal lat. composĭtus, part. pass. di componĕre «comporre»; cfr. composta nel sign. 2], usato in ital. al masch. – Miscela, simile a un terriccio bruno, soffice, ottenuta mediante triturazione...