Il femminile è, insieme al ➔ maschile, uno dei due valori che assume il ➔ genere grammaticale in italiano (anche se esistono tracce frammentarie di ➔ neutro). Al pari del maschile, il femminile riguarda [...] o femmina), (la) tigre (maschio o femmina)
Volendo disambiguare questa classe di nomi si ricorre, in italiano moderno, a composti con determinante a destra (ciò vale in particolare per i nomi di animale; ➔ composizione):
(5) (il) ministro-donna o ...
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FLAVIANO
Paolo Radiciotti
Grammatico, fiorì a Pavia al tempo del re longobardo Ratchis (744-749). Principale fonte su di lui è un luogo di Paolo Diacono (Historia Langobardorum, VI, 7) - Il breve capitolo [...] valore delle sue opere, dato che non ci è pervenuto alcuno dei suoi scritti (ammesso che egli ne abbia composti). Tuttavia, al giudizio negativo offerto nel secolo passato da W. Giesebrecht - che rientra nella generale condanna della tradizione di ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] nel Nord la late, la sal(e), la mel(e), la fel(e), la mar(e); nel Sud sono divenuti femminili i nomi composti col suffisso collettivo -men: la cordame, la ligname, la legume, la fracetume, la untime, la grassime (sono invece documentati anche al Nord ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] (Arte del puntare gli scritti, 1585) ne aveva reso sistematico l’uso «automaticamente a separare persino congiunzioni e avverbi composti col che: Di maniera che, Perciò che, Posto che, Anzi che» e, molto spesso, «costituenti di frase strettamente ...
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Le sigle – dal lat. tardo sigla, probabilmente derivato da singŭla (littera) – sono ➔ abbreviazioni composte dalle lettere iniziali di una o più parole. La sigla è, quindi, una nuova parola formata da [...] [esːeaerːeˈesːe] sarebbe stata disagevole. Va notato che sono, in genere, lette come parole uniche le sigle composte da molte lettere, per evitare lunghe sequenze da compitare (per es. GISCEL, Gruppo di intervento e studio nel campo dell’educazione ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] il raddoppiamento sintattico per analogia con le altre forme della stessa classe, oppure che siano state assimilate a composti con parole terminanti in consonanti (sopra < supra + ad).
Quindi, si può ipotizzare che la consonante finale latina ...
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La capacità di esprimere la temporalità costituisce uno dei tratti principali della comunicazione umana. Tutte le lingue di cui siamo a conoscenza possiedono mezzi lessicali e/o grammaticali per collocare [...] è complesso: basti pensare che la flessione completa di un verbo comprende circa quaranta forme (➔ coniugazione verbale; ➔ tempi composti; ➔ tempi semplici). Come nota Schwarze (1990: 312), «i tempi verbali dell’italiano hanno tutta una serie di ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] e senza asprezze. Ricorrendo a figure retoriche e perifrasi, evita di riprodurre le formule omeriche e gli epiteti composti, mal tollerati dal gusto contemporaneo (per es. la traduzione dell’aggettivo omerico leukólenos, epiteto di Era, è dalle ...
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Le consonanti dentali si realizzano con una chiusura tra la punta della lingua e gli incisivi superiori. Tali foni fanno parte di una classe consonantica più ampia, in quanto l’articolatore (la parete [...] : sera [ˈseːɾa], e anche in fonosintassi: la sera [laˈseːɾa]. La fricativa alveolare rimane sorda anche nei composti: antisismico [antiˈsizmiko] e dopo consonante sorda: pensò [penˈsɔ] (Serianni 1988: 34). Anche la durata può essere distintiva ...
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BENCINI, Gaspero
Armando Petrucci
Nacque il 19 giugno 1775 a Colonnata (Massa Carrara) da famiglia povera. Fattosi ecclesiastico e trasferitosi a Firenze, ove compì gli studi, nel 1797, per interessamento [...] della Biblioteca Italiana, in Atti..., III, pp. 434-441), ma rimase nettamente inferiore agli interventi nella stessa occasione composti da G. B. Niccolini e da Gino Capponi, e non fu neppure presa in considerazione dagli oppositori (cfr. Biblioteca ...
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compost
〈kòmpost〉 s. ingl. [dal fr. ant. compost, e questo dal lat. composĭtus, part. pass. di componĕre «comporre»; cfr. composta nel sign. 2], usato in ital. al masch. – Miscela, simile a un terriccio bruno, soffice, ottenuta mediante triturazione...