L’aplologia (dal gr. haplôus «semplice» e lógos «discorso, parola») è un fenomeno di semplificazione fonica e grafica (in quest’ultimo caso si parla, più precisamente, di aplografia) che consiste nella [...] cacofoniche, sgradevoli per l’udito, e fastidiose per la pronuncia.
L’aplologia si verifica soprattutto in quei composti, che, a metà Novecento, Bruno Migliorini definì «parole macedonia» (Migliorini 1942; anche detti portmanteau words): ad es ...
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Il nesso grafico ‹-gl-› seguito da vocale diversa da ‹i› è sempre biconsonantico, cioè riproduce graficamente la successione dell’occlusiva velare sonora [g] + la laterale [l], e si pronuncia [gl]: glaciazione, [...] solo in posizione interna e finale di parola: in posizione iniziale troviamo solo ‹glie› nei pronomi clitici composti glielo / gliela / glieli / gliele / gliene (e ‹glio› nel rarissimo gliommero, componimento e metro poetico di origine napoletana ...
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ESSERE
In grammatica il verbo essere svolge diverse funzioni.
• Innanzitutto, può avere una funzione predicativa (➔predicativi, verbi) ed essere quindi usato con significato autonomo in frasi come
Luca [...] ambasciatore d’Italia in Francia
• Essere, infine, svolge la funzione di verbo ausiliare nella formazione:
– dei tempi composti
Luigi non è venuto
– della forma passiva
Mario è stato trattenuto in ufficio da impegni urgenti.
VEDI ANCHE ...
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Parte del discorso, che esprime gli attributi di qualità, quantità ecc. della persona o della cosa indicata dal sostantivo a cui è riferito. L’a. è passibile di determinazione morfologica o sintattica [...] f. -i. Fanno eccezione gli a. pari, dispari e impari, invariabili per tutti i generi e numeri. Gli a. composti si comportano come se fossero semplici, modificando solo la terminazione del secondo componente (fiori variopinti). Sono invariabili gli a ...
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Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] cura
(8) l’articolo va scritto entro la fine del mese
Come si è visto, alcuni verbi operano come ausiliare nella forma composta o in vari tipi di perifrasi verbali in combinazione con una forma non finita. Si possono distinguere vari tipi di verbi ...
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NOMI
Il nome (o sostantivo) è una parte variabile del discorso con cui si designa una persona, un animale, un oggetto, un’idea, un sentimento, un’azione o un fatto.
I nomi si suddividono in varie classi.
• [...] seconda della struttura, i nomi si distinguono in:
– primitivi fuoco
– derivati (➔derivate, parole) fuochista
– alterati (➔alterazione) fuochino
– composti (➔composte, parole) coprifuoco.
VEDI ANCHE femminile dei nomi
genere dei nomi
plurale dei nomi ...
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In genere, parola o locuzione nuova, non appartenente cioè al corpo lessicale di una lingua, tratta per derivazione o composizione da parole già in uso o introdotta con adattamenti da altra lingua oppure [...] più o meno complessi anziché in parole singole, n. sintattici).
In psichiatria, in alcuni quadri schizofrenici, si osservano n. composti con frammenti di altre parole, o costituiti dall’uso di una parola in un contesto a essa estraneo. Si parla anche ...
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I nomi propri, studiati da una specifica branca della linguistica che prende il nome di ➔ onomastica, identificano referenti singoli per differenziarli da quelli della categoria di cui fanno parte: Mario [...] e senatore a vita), di cui quello effettivamente usato, in genere, è il primo. Anche alcuni cognomi possono talvolta essere composti da più elementi.
Le donne sposate, all’anagrafe, mantengono il loro cognome da nubili: l’uso del cognome del marito ...
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L’univerbazione è il risultato di un processo diacronico che conduce alla «[f]usione – manifestata anche dalla grafia – di due parole originariamente autonome (palco scenico - palcoscenico, in vece - invece, [...] il suffisso di plurale è in posizione finale rispetto a pesci farfalla, in cui la flessione è interna al composto sulla parola che funge da testa. Si noti che l’univerbazione grafica non necessariamente implica l’esternalizzazione della flessione ...
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Forma nominale del verbo, così chiamata dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo numero, genere e caso, e dall’altro della categoria [...] linguaggio giuridico-burocratico), e un p. passato, limitato, come uso verbale, a costruzioni assolute o alla formazione dei tempi composti, attivi e passivi. Del p. futuro latino, sia attivo sia passivo (quest’ultimo detto anche gerundivo o p. di ...
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compost
〈kòmpost〉 s. ingl. [dal fr. ant. compost, e questo dal lat. composĭtus, part. pass. di componĕre «comporre»; cfr. composta nel sign. 2], usato in ital. al masch. – Miscela, simile a un terriccio bruno, soffice, ottenuta mediante triturazione...