Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] Auliver o la Zerbitana o Matazone o lo stesso Fi' Aldobrandino, che non soltanto sono o sicuramente o probabilmente composti al più presto nel secolo successivo (l'ultima canzone veramente nel manoscritto unico è solidale di rime duecentesche o del ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] 'età dell'Arcadia a quella del Romanticismo fu progettata e poi abbandonata dal F., ma una serie di singoli studi composti lungo l'arco di oltre un decennio a partire dal 1933 (Le "Osservazioni" del Muratori al Petrarca, Giuseppe Baretti scrittore ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] veda quanto si legge in calce all'Accusatio contro Antonio Beccaria). Del poema sulle gesta di Maometto II qui citato saranno stati composti allora di getto solo i primi tre libri, mentre il quarto va collocato al 1476.
L'Amirys (da amyr, "emiro") fu ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] costretto a malincuore a seguirla. L'arrivo a Nancy cade verso la fine di dicembre 1590.
Prima della partenza risulta composta, in meno di un mese, la Semiramis boscareccia, nata probabilmente dal proposito di trattare in toni più leggeri i contenuti ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] del dogato di Marco, morto nell'agosto del 1486. L'ultimo libro in effetti, a differenza degli altri, dovette essere composto dopo il ritorno del C. a Venezia. Nelle Historiae rerum Venetiarum si manifesta in pieno quel metodo storiografico col quale ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] F. Marcolini.
In verità, il G., nel periodo in cui preparava per la stampa il suo Discorso, aveva egli stesso già composto gran parte di un romanzo cavalleresco, l'Ercole, e il Discorso, secondo quanto il G. afferma in una lettera a Bernardo Tasso ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] un'amara denuncia di corruzioni e tradimenti patiti. Sempre nel senso di un'apologia, a rovesciare l'onta dell'esilio, vanno intesi Gl'encomii composti da Francesco Bogliano (a stampa a Bologna negli ultimi mesi del 1637), che tracciavano un'immagine ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] , le reazioni del pubblico e della critica, le coeve formulazioni di Pirandello per un 'teatro di Stato', i drammi composti in quel periodo. L’immagine di un Pirandello scrittore puro, lontano, se non indifferente, alle vicende del teatro pratico ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] Chiesa e compiute in diversi momenti, a cui vanno aggiunti un trattato De sagramentis ricavato dall'opera del gesuita F. Suarez composto nel 1609, i compendi dalle Summae di s. Tommaso (ora nell'Archivio di Monte Oliveto Maggiore) e una Selva delle ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] di dodecasillabi, nello spazio della quale trovano posto artifici stilistici, giochi di parole e la creazione erudita di avverbi e aggettivi composti. L'argomento è sempre religioso: si tratta di lodi in onore di Cristo, dei santi o della Vergine. Il ...
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compost
〈kòmpost〉 s. ingl. [dal fr. ant. compost, e questo dal lat. composĭtus, part. pass. di componĕre «comporre»; cfr. composta nel sign. 2], usato in ital. al masch. – Miscela, simile a un terriccio bruno, soffice, ottenuta mediante triturazione...