radioattività Emissione di radiazioni ionizzanti da parte di nuclei atomici (nuclei radioattivi) che subiscono una trasformazione strutturale.
Tipi di radioattività
La r. si distingue in r. naturale [...] , e poi su molti altri sali di uranio e sullo stesso uranio metallico, poté dimostrare che tutti i composti dell’uranio, fosforescenti o no, erano capaci di emettere ‘radiazioni attive’, capaci di impressionare le lastre fotografiche, che ...
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particèlla In fisica, costituente microscopico della materia. In partic., le p. elementari sono quark e leptoni che, alla luce delle conoscenze attuali, non mostrano una struttura interna, le p. subnucleari [...] nel 1932. Si giunse così alla formulazione del cd. modello planetario, secondo il quale l'atomo è formato da un nucleo, composto da protoni e neutroni, in cui è concentrata quasi tutta la massa dell'atomo e attorno al quale gli elettroni orbitano ...
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Lo stato cristallino perfetto di un solido è quello in cui gli atomi sono disposti in una struttura periodica tridimensionale. Ne consegue che ogni dettaglio della loro configurazione microscopica viene [...] di ossidi covalenti.
In particolare possono dare origine a solidi amorfi i seguenti sistemi: alcune leghe metalliche; alcuni composti, detti calcogenidi, contenenti elementi del vi gruppo del sistema periodico quali il selenio, il tellurio e lo zolfo ...
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NUCLEARE, ENERGIA
Carlo SALVETTI
. Nel suo significato più generale: ogni forma di energia connessa con processi nucleari (v. nucleo, in questa App.). Negli ultimi tempi è invalso l'uso di designare [...] chimiche con il metodo degli indicatori radioattivi (v. radioattività, in questa App.), dosaggio molto sensibile di alcuni composti, diffusione e assorbimento di sostanze in diversi mezzi; d) in metallurgia: controlli delle leghe, diffusibilità mutua ...
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Deuterio o idrogeno pesante o diplogene è l'atomo d'idrogeno il cui peso è circa due (2,01309 nelle unità standard per i pesi atomici), ossia circa il doppio del peso dell'atomo d'idrogeno comunemente [...] diffusione (oltre che nei gas anche nel palladio) la diversa velocità di reazione, sia dei due isotopi sia dei loro composti, ecc.
Per es., sulla diversa velocità di diffusione nei gas (il deuterio, più pesante, si diffonde più lentamente) è basato ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] 'uno o dell'altro isotopo, quanto il valore del rapporto di abbondanza fra gli isotopi di un elemento in un certo composto rispetto al valore dello stesso rapporto in uno standard di riferimento. Si tratta cioè di effettuare non misure assolute, ma ...
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Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] spazio-tempo, ha dunque permesso di dimostrare come due proprietà così fondamentali delle particelle elementari e dei loro composti, cioè lo spin e la statistica, siano intimamente connesse; nel caso particolare dell'elettrone, questo permette di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] dell'astronomia era completata da una parte fisica, il cui oggetto era spiegare perché i pianeti si muovono, di cosa sono composti e perché sono ordinati in questo modo. Secondo la fisica celeste di Aristotele, il Sole, la Luna e gli altri pianeti ...
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BASSO, Giuseppe
Mario Gliozzi
Nacque il 9 nov. 1842 a Chivasso (Torino), da famiglia d'artigiani. Compiuti gli studi secondari a Chivasso e a Torino, nel 1857, vinto un posto al collegio Carlo Alberto [...] d. R. Accad. d. scienze di Torino, XIV (1878-79), pp. 349-373; Fenomeni che accompagnano l'elettrolisi dei composti metallici, ibid., pp. 843-858; Apparato reometrico a massima deviazione, ibid., XVII (1881-82), pp. 675-682; Fenomeni di riflessione ...
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semiconduttore
semiconduttóre [Comp. di semi- e conduttore] [FSD] Vasta categoria di sostanze solide caratterizzate dall'avere a basse temperature (teoricamente allo zero assoluto) una struttura delle [...] S. ternario e multinario: v. semiconduttori misti: V 154 b. ◆ [FSD] [EMG] S. III-V: s. estrinseci costituiti da composti intermetallici di germanio e silicio con elementi dei gruppi III (accettori) e V (donatori) del Sistema periodico degli elementi ...
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compost
〈kòmpost〉 s. ingl. [dal fr. ant. compost, e questo dal lat. composĭtus, part. pass. di componĕre «comporre»; cfr. composta nel sign. 2], usato in ital. al masch. – Miscela, simile a un terriccio bruno, soffice, ottenuta mediante triturazione...