fotochimica
fotochìmica [Comp. di foto- e chimica] [CHF] [OTT] Parte della chimica fisica che studia l'azione delle radiazioni elettromagnetiche sulle reazioni chimiche; benché le radiazioni da considerare [...] reazioni fotochimiche primarie, quelle cioè che prendono origine veramente dalla radiazione assorbita e non avvengono tramite composti attivati o prodotti di dissociazione risultanti dal processo principale. Si conoscono infatti esempi nei quali alla ...
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TERRENO (XXIII, p. 644; App. II, 11, p. 982)
Valentino MORANI
Luigi TOCCHETTI
Fisica, chimica e fertilità del terreno agrario. - Una caratteristica che distingue i t. naturali di antica formazione [...] e il molibdeno si trovano anch'essi sia in forme organiche di diversa natura e comportamento, sia allo stato di composti inorganici, specialmente come sali di calcio, costituenti la riserva di facile disponibilità. Essi esistono inoltre allo stato di ...
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FISICA MOLECOLARE
Francesco Paolo Ricci
. In questi ultimi anni la f. m. si è venuta a configurare come una branca autonoma della fisica, che si occupa sia dello studio della configurazione spaziale, [...] due discipline; in linea di massima si può dire che mentre l'intento della biochimica è quello d'identificare i vari composti chimici che si hanno in una molecola o in un processo biologico e d'individuarne la sequenza, l'obiettivo della biofisica ...
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Shull, Clifford Glenwood
Pietro Salvini
Fisico statunitense, nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 23 settembre 1915. Laureatosi presso il Carnegie Institute of Technology di Pittsburgh (1937), ha conseguito [...] . Le ricerche per individuare come l'idrogeno si trovi effettivamente legato nei metalli idrogenati e nei composti organici sono tuttora piuttosto intense. Un'ulteriore importante applicazione delle tecniche neutroniche si ritrova nello studio ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] . A torto o a ragione gli si attribuivano infatti, di volta in volta, la vite nota col suo nome, la puleggia composta, l'equilibrio idrostatico e un planetario meccanico, per fare solo qualche esempio. Non solo egli fu uno dei più abili matematici ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] . Al microscopio furono in seguito applicate due innovazioni già apportate al telescopio: la lente di campo e l'oculare composto. Divini realizzò uno strumento con queste caratteristiche nel 1667 e nel 1672 dotò la montatura a treppiede di una ghiera ...
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serie
sèrie [Der. del lat. series, da serere "intrecciare"] [LSF] Successione continua e ordinata di enti, concreti o astratti, dello stesso genere, distinta in s. aperta oppure chiusa a seconda che, [...] s. numeriche, di matrici, di funzioni (in partic., s. di potenze, trigonometriche, ecc.). ◆ [CHF] Successione o gruppo di composti chimici ordinati o raggruppati secondo un certo criterio, come per es., la s. alifatica, aromatica, ecc. ◆ [GFS] Nella ...
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vulcano
vulcano [Der. del lat. Vulcanus "Vulcano" nome del dio del fuoco e poi di un isola vulcanica del gruppo delle Eolie] [GFS] Nella geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso [...] a ripetute eruzioni; v. omogenei, i cui materiali hanno la medesima natura chimica (in caso contrario si parla di v. composti). Con rifer. all'apertura si distinguono i v. lineari, per i quali l'eruzione proviene da fratture o fessure nella crosta ...
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proxi
Massimo Bonavita
Denominazione di dati relativi a epoche remote a partire da quella attuale, dedotti indirettamente. La raccolta regolare di dati meteorologici su scala mondiale ha avuto luogo [...] , infatti, il risultato dell’accumulazione di precipitazioni nevose in decine di migliaia di anni. Questi ghiacci sono ovviamente composti di ossigeno e idrogeno. Piccole percentuali di idrogeno sono presenti sotto forma di deuterio, un suo isotopo ...
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luminescenza spontanea
Sergio Carrà
Processo attraverso il quale la materia eccitata in seguito all’assorbimento di una certa quantità di energia dall’esterno emette radiazioni non termiche. La sua [...] che avviene nel gas contenuto nella lampada stessa. Un’importante classe di materiali luminescenti è quella dei composti cristallini inorganici ossigenati le cui impurezze, dette attivatori, provocano la presenza di stati elettronici perturbati ...
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compost
〈kòmpost〉 s. ingl. [dal fr. ant. compost, e questo dal lat. composĭtus, part. pass. di componĕre «comporre»; cfr. composta nel sign. 2], usato in ital. al masch. – Miscela, simile a un terriccio bruno, soffice, ottenuta mediante triturazione...