DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] per un solo amante, che Mozart cominciò a musicare nel 1783 e poi abbandonò, nonché nel testo dell'oratorio Davide penitente, composto da Mozart nel 1785, e nel testo di Per la ricuperata salute di Ophelia, con musica di Mozart ed altri di quello ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] dal diverso tipo di meccanica e consapevolmente creò il nuovo linguaggio pianistico.
La Sonata in do maggiore dell'Op. 2 - composta intorno ai diciotto anni di età - rivela come il C. abbia avuto fin dall'inizio il completo dominio della forma ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] nel codice Marciano gr. 533 alcuni dei suoi primi scritti e delle lettere in ordine cronologico. Gli Opuscula più importanti composti prima del suo arrivo in Italia sono: il Panegirico per il suo patrono Besserione (non prima del 1423); la Monodia ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] parlando dei suoi libri ("che prima si leggono che sieno scritti e si stampano inanzi che sien composti").
I Marmi contengono anche l'annuncio di opere mai composte e degli Inferni, con l'elenco di essi, sette in tutto, che subirà mutazioni nel corso ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] presso l'Arch. storico diocesano di Mantova). Inoltre G. commissionò brani polifonici per l'ufficio (mottetti, salmi, inni) composti sui testi liturgici riformati secondo l'uso "barbarino", e soprattutto messe.
La più celebre commissione è quella a ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] le due elegie II, 9-10, per la morte del padre di Isotta (evento di cui poté accertare la data al 1448) siano state composte, in concorrenza con una dello stesso soggetto di T. V. Strozzi (Erot., III, 3 = II, 11 Ald.), nello stesso anno 1448 e quindi ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] si attribuisce anche la revisione dei capitoli della Compagnia della Croce: cfr. G. Coen, I capitoli della Compagnia del Crocione composti nel secolo XIV, Pisa 1895. Alcuni passi sono stati ristampati in appendice alle Prediche scelte, a cura di P.G ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] proposta da G. Lattanzi, e promulgata il 21 febbraio, che escludeva da impieghi pubblici chi dopo il 1792 avesse "composti e pubblicati libri diretti ad ispirare odio verso la democrazia". La legge intendeva primariamente colpire V. Monti, del quale ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] ulteriormente dedotto, perché è reddito anch'esso, e deve essere tassato, perché altrimenti "chi risparmia agli interessi composti" (cioè risparmia l'intero reddito derivante dall'impiego del risparmio) "cessa di essere contribuente" (ibid., p. 230 ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] lirico, di sognata melanconia. I colori bassi e stemperati e le ricercate eleganze lineari nei profili, composti contro gli sfondi scuri., creano raffinate silhouettes che trovano calzante analogia soltanto nei rilievi della contemporanea scuola ...
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compost
〈kòmpost〉 s. ingl. [dal fr. ant. compost, e questo dal lat. composĭtus, part. pass. di componĕre «comporre»; cfr. composta nel sign. 2], usato in ital. al masch. – Miscela, simile a un terriccio bruno, soffice, ottenuta mediante triturazione...