DORATI
Federico Pirani
Famiglia di musicisti attivi in Lucca tra la seconda metà del XVI sec. e gli inizi del XVII.
Di particolare interesse è la figura del capostipite Nicolao (Nicolò, Niccolò), figlio [...] ), sono infatti rivolti contro la corruzione della Chiesa e la corte papale di Avignone. Gli ultimi quattro madrigali sono composti su una canzone anonima in cui sembra vi siano espliciti riferimenti a Vittoria Colonna ("Così d'honestà vera è questa ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] a proprie spese, a Venezia, Poesie drammatiche (1700) e Opere nuove (1704), in cui raccolse versi e copioni composti nella prima fase della sua produzione teatrale. Nonostante alcuni irrisolti problemi di datazione (dovuti al fatto che la sua ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] la portata di un simile ritrovato tipografico e volle assicurarsi dapprima il privilegio decennale di produzione e vendita di libri composti in tal guisa; il 23 marzo 1501 il Senato concesse apposito privilegio per l'utilizzo del corsivo, mentre il ...
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MANFREDINI, Francesco Onofrio
Antonella D'Ovidio
Francesco Onofrio Figlio primogenito di Domenico Maria e Maria Spampani, nacque a Pistoia il 22 giugno 1684 e fu battezzato presso la parrocchia di S. [...] le ultime composizioni del M. di cui abbiamo notizia, ma di cui non è rimasta la musica: una messa e un Te Deum composti per l'elevazione al cardinalato di Giovanni Francesco Banchieri.
Il M. morì a Pistoia il 6 ott. 1762.
Dal suo matrimonio con Rosa ...
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MANENTI, Giovanni Piero (Giampiero)
Cecilia Luzzi
Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente a Bologna tra il 1535 e il 1540. Il luogo di origine è attestato dall'appellativo "bolognese" sempre [...] la scuola fiorentina più tradizionale.
Il M. morì a Firenze il 18 luglio 1597.
Opere: Madrigali( a sei voci novamente composti, libro primo, Venetia, Figliuoli di Antonio Gardano, 1574 (Io mi son giovinetta edito in A. Bonaventura, Il Boccaccio e la ...
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FIORETTI, Benedetto (Udeno Nisiely)
Gianfranco Formichetti
Nacque a Mercatale (Pistoia) il 18 ott. 1579 da Giovan Battista (si ignora il nome della madre).
A ventidue anni prese gli ordini minori, dopo [...] Particolarmente significativo anche per le implicazioni di poetica è il nome che egli assunse per quest'opera, Udeno Nisiely, nome composto di tre parole - una greca, una latina e una ebraica - che vogliono significare: di nessuno se non di Dio.
Allo ...
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ANGIÒ, Maria
Giuseppe Coniglio
Figlia di Carlo duca di Calabria, nipote perciò del re Roberto e sorella della regina Giovanna, e di Maria di Valois, nacque a Napoli alla metà di maggio del 1329. Aveva [...] d'Alba in Piemonte e, nell'Italia meridionale, la Valle di Crati e la Terra Giordana. Ne vennero contrasti accaniti, composti, grazie alla mediazione del papa e del suo inviato Ruggero di Vintron, il 14 luglio 1343, con il riconoscimento di tutti ...
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FABBRINI (Fabrini), Giuseppe
Luca Della Libera
Nato a Siena nella prima metà del secolo XVII, appartenne probabilmente all'Ordine dei gesuiti, come dimostrerebbe il suo mottetto Coeli cives exultate [...] prima volta a Roma nel 1680).
Morì a Siena il 20 nov. 1708.
Il librettista di tutte le opere e di alcuni oratori composti dal F. fu Girolamo Gigli, illustre letterato senese, i cui libretti furono musicati, tra gli altri, da O. Ariosti, A. Caldara, F ...
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CANACCI, Antonio
Alfredo Cioni
A Casalmaggiore il C. doveva avere una modesta bottega di tipografo nel 1580, quando vi arrivò per sue faccende A. Ingegneri. Fu qui che questi venne a conoscenza della [...] in carattere corsivo chiaro ed elegante, inquadrate con filetti; iniziali ornate intagliate in legno; Argomenti a ciascun canto (composti da Orazio Ariosto) incorniciati da fregi fusi. In fine vi è la nota di stampa: In Casalmaggiore. Nella stamperia ...
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BOGLAT (Boglhat, Buglhat), Giovanni
Alfredo Cioni
Questo sacerdote della diocesi di Clermont giunse in Ferrara il 28 giugno 1528, al seguito di Renata di Francia sposa ad Ercole II, figlio del duca [...] sua attività quale editore di spartiti musicali. In tale anno infatti fu prodotta una edizione musicale per opera di una società composta dal B., da Enrico De Campis e da Antonio Hucher (buon incisore stabilitosi intorno al 1530 a Ferrara, dove aveva ...
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compost
〈kòmpost〉 s. ingl. [dal fr. ant. compost, e questo dal lat. composĭtus, part. pass. di componĕre «comporre»; cfr. composta nel sign. 2], usato in ital. al masch. – Miscela, simile a un terriccio bruno, soffice, ottenuta mediante triturazione...