La grande scienza. I polimeri
Paolo Corradini
I polimeri
Il termine 'polimero' (dal greco poly-, molte, e méros, parte) vuol dire 'costituito di molte parti', ed è stato usato in passato nella scienza [...] anni (Metanomski 1991).
Un polimero è una sostanza composta da molecole, caratterizzate dalla ripetizione multipla di unità alla polimerizzazione del propilene, R=CH3, o del cloruro di vinile, R=Cl, ogni volta che si aggiunge alla catena un'unità ...
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In biochimica, ciascuno dei composti organici che formano il gruppo più numeroso delle porfirine: quello che presenta, in sostituzione nelle catene laterali, 4 gruppi metilici, 2 gruppi vinilici e 2 gruppi [...] di acido propionico, variamente disposti, donde la possibilità dell’esistenza di 15 forme isomere, delle quali la più diffusa in natura è la p. IX, costituente (unita al ferro ferroso) il gruppo prostetico ...
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trifluoroacetico, acido Di formula CF3COOH, detto anche acido perfluoroacetico; liquido incolore, che bolle a 72 °C, miscibile con l’acqua; è un acido forte, dotato di proprietà solventi per numerosi composti [...] e di reazioni Friedel-Crafts e di diverse sintesi organiche. Anche i suoi esteri trovano largo impiego: l’acetato è utilizzato per produrre fluoroformio e nella preparazione di insetticidi e coloranti; l’etere vinilico nell’industria dei polimeri ...
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PLASTICHE, MASSE
Tullio Guido LEVI
Antonio BOSCHI
. Si chiamano masse plastiche quelle sostanze o miscele di sostanze, che, sotto certe influenze, sono rese plastiche e suscettibili di ricevere [...] della celluloide, ebanite, ecc. c) Da esteri vinilici per polimerizzazione col calore in presenza di catalizzatori. d di caseina;
e) masse indurentisi per azione dell'acqua: composte di materiali fibrosi con leganti o cementi inorganici.
Rispetto alle ...
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POLIMERIZZAZIONE stereospecifica
Giulio NATTA
La scoperta dei processi di p. stereospecifica, sebbene dati solo da pochi anni, ha avuto applicazioni importanti, in certi casi rivoluzionarie, nel campo [...] essere interpretato come una piccola, sia pure imperfetta cristallinità.
Tutti i monomeri vinilici asimmetrici del tipo CH2=CHR, CH2=CR′R″, CHR=CR′R″, dove (a seconda del rapporto tra metallo alchile/composto di metallo di transizione).
Mentre per la ...
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NATTA, Giulio
Italo Pasquon
NATTA, Giulio. – Nacque a Porto Maurizio (Imperia) il 26 febbraio 1903, figlio unico di Francesco Maria, magistrato, e di Elena Crespi.
Il padre proveniva da una famiglia [...] altre alfa-olefine le quali, in presenza dei soli composti allumino-alchilici davano luogo a dimeri e non a polimeri quali l’acido solforico, i polimeri dello stirene, del cloruro di vinile, il nylon ecc. Dal canto loro il polibutadiene 1,4 cis e ...
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PINO, Piero
Franco Calascibetta
PINO, Piero. – Nacque a Trieste il 9 aprile 1921 da Armando e Luisa Samaia.
Compiuti gli studi superiori nella città natale, si iscrisse prima all’Università di Pavia, [...] in chimica nel 1943, discutendo una tesi sulla sintesi degli eteri vinilici sotto la direzione di Adolfo Quilico. Restò come incaricato e e alto peso molecolare, alla sintesi di composti organometallici e infine alla catalisi omogenea ed eterogenea ...
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vinilazione
vinilazióne s. f. [der. di vinile]. – In chimica organica, il complesso di reazioni di addizione di alcoli, mercaptani, acidi, amine, amìdi, ecc., all’acetilene con produzione dei corrispondenti composti vinilici cioè eteri, tioeteri,...
vinile
s. m. [der. del lat. vinum «vino» (perché derivato dall’etile CH3−CH2−, che è il radicale dell’alcol etilico contenuto nel vino), col suff. -ile]. – In chimica organica, radicale monovalente, di formula CH2=CH−, derivato dall’etilene,...