Compostiorganici contenenti il residuo C6H5CH2− derivato dal toluene per eliminazione di un atomo di idrogeno dal metile.
Acido b. Ossiacido aromatico monocarbossilico, (C6H5)2C(OH)COOH, poco solubile [...] in acqua, solubile in alcol ed etere, ottenuto dal dibenzoile per fusione con alcali.
Alcol b. (o benzencarbinolo) Alcol aromatico, C6H5CH2OH; è contenuto sia libero sia sotto forma di estere in diversi ...
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Aminoacidi
Maria Antonietta Spadoni
Gli aminoacidi sono compostiorganici quaternari formati da carbonio, ossigeno, idrogeno e azoto; alcuni di essi contengono anche atomi di zolfo, un elemento che [...] rappresentano, infine, un'essenziale fonte di energia per l'organismo. Anche se si conosce l'esistenza in natura di semplice e porta alla formazione di un composto di addizione, noto come 'composto di Amadori', che, per successive trasformazioni ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] e produttivi, a discariche non controllate, ad aree industriali dismesse ecc., con conseguente presenza nelle a. di compostiorganici (per es., idrocarburi clorurati alifatici a basso peso molecolare, quali tetracloroetilene, tricloroetilene, 1,1,1 ...
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Interposizione di adatte sostanze (lubrificanti) tra le superfici a contatto di due organi in moto relativo tra loro, allo scopo di ridurre la resistenza d’attrito. Con la l. si provvede anche a smaltire [...] ecc.). Trovano impiego anche lubrificanti solidi organici (polveri di compostiorganici ad alto punto di fusione, come oli (cuscinetti, boccole ecc.). Essi non debbono fuoriuscire dagli organi entro i quali vengono applicati né per gravità né per ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] piombiti.
Il p. si comporta chimicamente come bivalente e come tetravalente; i composti del primo tipo sono più stabili dei secondi, però si conoscono diversi compostiorganici stabili del p. tetravalente. I minerali di p. più importanti sono la ...
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Sottoprodotto della distillazione secca dei carboni fossili. Le materie volatili che si sviluppano nel processo, raffreddate a temperatura ordinaria, restano in parte allo stato gassoso (gas di distillazione) [...] densità 1,15-1,28 g/cm3, di odore caratteristico. È costituito da una miscela molto complessa di diversi compostiorganici, che contiene acqua emulsionata e carbonio libero. Tra i costituenti si hanno idrocarburi in massima parte aromatici (benzene ...
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Elemento chimico bivalente, scoperto da L.-N. Vauquelin (1797), detto un tempo glucinio per il sapore dolciastro dei suoi sali; ha il simbolo Be, numero atomico 4, peso atomico 9,02; è un metallo leggero [...] al calore, produce facilmente l’ossido, BeO, usato come refrattario e nelle lampade fluorescenti. Sono anche noti alcuni compostiorganici del b., come il dimetilberillio, Be(CH3)2, assai studiato per la particolarità della struttura e della natura ...
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(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di compostiorganici naturali di massa molecolare variabile entro [...] prefisso -2- è omesso nella notazione abbreviata quando si tratta di composti naturali che hanno appunto il gruppo -NH2 in posizione 2.
per azione ad esempio di comuni cloruri di acidi organici;
c) formazione di acetali ciclici, per reazione ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] calcio ecc.), nei gas solforosi, nelle acque sulfuree, nei gas di combustione e di distillazione dei combustibili, in molti compostiorganici (proteine, oli ecc.). Lo z. si presenta in diverse fasi cristalline, delle quali le più stabili sono quella ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
organicazione
organicazióne s. f. [der. di organico]. – In fisiologia, soprattutto quella vegetale, processo biochimico per il quale certi elementi chimici (carbonio, azoto, zolfo, fosforo, ecc.), passano dallo stato di composto inorganico...