(o pteroilglutammico) Sostanza ad attività vitaminica presente nei vegetali, nei lieviti, nel fegato e nel rene. È costituito da un derivato della pteridina, da una molecola dell’ammide dell’acido amminobenzoico [...] 250 °C, solubili in acqua, insolubili nei solventi organici. Con i metalli alcalini forma sali solubili. È prodotto acido tetraidrofolico (FH4), che agisce da coenzima, e i composti che da esso si originano per assunzione di un frammento ...
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Denominazione generica dei composti chimici dai quali si è tolta acqua. Nella nomenclatura tradizionale con il nome di a. s’intendono particolarmente le a. degli acidi, cioè quei composti che con acqua [...] binari dell’ossigeno sono chiamati ossidi.
Le a. si possono suddividere in inorganiche e organiche.
Le a. inorganiche sono composti di metalloidi con ossigeno, hanno proprietà acide e danno con acqua i corrispondenti acidi. Così l’a. solforica ...
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Molecole la cui caratteristica peculiare è quella di avere una lunga coda idrofoba, come per es. una catena idrocarburica, e una testa idrofila costituita da un residuo che subisca una dissociazione ionica. [...] (fig. 1). Esempi di molecole a. sono i sali alcalini degli acidi organici quali l’oleato di sodio C17H33COONa, gli alchilsolfonati alcalini e così via, composti che agiscono come tensioattivi e quindi vengono impiegati come detersivi.
Se si aumenta ...
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Chimico fisico tedesco (Gottinga 1811 - Heidelberg 1899); prof. nelle univ. di Marburgo (dal 1839), Breslavia (1851) e Heidelberg (1852-89). Socio straniero dei Lincei (1875). Le sue ricerche sull'alcarsina [...] (1837-42) e su altri derivati organici dell'arsenico aprirono la strada allo studio dei composti metallorganici; inoltre, la scoperta che nelle reazioni di tali composti un raggruppamento atomico (radicale cacodilico) si trasferisce inalterato da una ...
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Chimico (Gottinga 1788 - Heidelberg 1853), prof. di chimica e di medicina a Heidelberg; è noto per importanti ricerche sui complessi del ferro e del cianogeno e sull'acido gallico. Compì importanti lavori [...] termini (estere, chetone, ecc.) per individuare i gruppi funzionali organici. La sua principale opera di sistematizzazione fu un Handbuch der esposti e continuamente aggiornati, tutti i risultati delle ricerche sui composti della chimica inorganica. ...
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In chimica, denominazione generica di un gruppo di sali organici costituiti da uno ione alogenuro e dal catione γ, γ′-dipiridinio, derivato del dipiridile. La formula generale è:
dove X− rappresenta [...] ) e R un radicale organico, legato agli atomi di azoto dei due anelli piridinici. I v. hanno la proprietà (nota sin dagli anni 1930) di assumere, in seguito a riduzione, un’intensa colorazione, viola nei primi composti della classe, di colore diverso ...
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Chimico inglese (Londra 1912 - West Lafayette, Indiana, 2004), prof. alla Purdue University di Lafayette, Indiana. Le sue ricerche concernono essenzialmente la sintesi e la reattività degli idruri e dei [...] ultimi fra i più versatili reagenti nel campo della chimica organica). Usando tali composti il B. ha messo in evidenza, fra l'altro, l'importanza degli effetti sterici nelle reazioni organiche. Per tali originali contributi gli è stato conferito il ...
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Chimico tedesco (Mannheim 1842 - Breslavia 1911), prof. nell'univ. di Kiel (1872-89), poi in quella di Breslavia; autore di numerose e importanti ricerche di chimica organica (composti della piridina, [...] piperidina, derivati benzenici, risoluzione delle miscele racemiche, derivati organici del silicio e dello stagno, sintesi della conina). È noto soprattutto per aver proposto una formula per il benzene alternativa a quella di A. Kekulé, dalla quale ...
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Chimico russo (Mosca 1873 - Vologda 1922), prof. (dal 1909) a Pietroburgo. Compì importanti ricerche in chimica organica (sintesi di idrocarburi terpenici) e soprattutto dei composti di coordinazione (complessanti [...] organici dei metalli), sulle quali si basò per proporre sensibili metodi analitici di riconoscimento per l'osmio e il nichel. In particolare, il suo nome è legato alla reazione di identificazione e di dosaggio del nichel, basata sul fatto che quest' ...
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Derivato del benzene (➔ chinoni), C6H4O2; sono noti gli isomeri orto-b. e para-b.:
Il secondo è il più importante: si usa nella concia (cuoio al chinone) e i suoi derivati (in particolare il cloranile) [...] nella preparazione di coloranti organici. Si prepara ossidando l’anilina con miscela cromica o elettroliticamente. Il b. si presenta in prismi gialli, di odore penetrante, le cui soluzioni tingono la pelle di bruno. I b. danno composti di addizione e ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
organicazione
organicazióne s. f. [der. di organico]. – In fisiologia, soprattutto quella vegetale, processo biochimico per il quale certi elementi chimici (carbonio, azoto, zolfo, fosforo, ecc.), passano dallo stato di composto inorganico...