N-aloammine
Claudia Bertonati
Compostiorganici derivati dalle ammine, nei quali uno o più atomi di alogeno sono legati all’atomo di azoto. Gli alogeni sono gli elementi del gruppo 7 della tavola periodica: [...] solo gruppo R), secondaria (due gruppi R) o terziaria se tutti gli idrogeni dell’ammoniaca sono sostituiti. Le ammine sono composti basici, cioè capaci di donare una coppia di elettroni e quindi di legare gruppi elettrofili; in acqua si comportano da ...
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polifenoli
Giuseppe Rotilio
Vasto gruppo di compostiorganici di origine vegetale che pur non prendendo parte ai processi metabolici degli organismi animali, sono considerati un componente importante [...] e idrocinnamici del caffè e dell’olio d’oliva; (b) il resveratrolo, presente nella buccia dell’uva. Quest’ultimo composto è il prototipo dell’importanza dei polifenoli per la salute umana. Per la sua azione antiossidante è considerato responsabile ...
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ciclofani
(*)
Compostiorganici in cui due atomi di carbonio di un anello aromatico sono uniti da un ponte polimetilenico. Poiché quest’ultimo può unire posizioni sull’anello aromatico in disposizione [...] orto, meta o para, fra loro si possono avere orto-, meta- e para- ciclofani. I ciclofani, opportunamente sostituiti, possono essere chirali a causa della loro conformazione rigida e non planare. Ciclofani ...
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Composti chimici costituiti da carbonio e idrogeno.
Generalità e classi
La tendenza degli atomi di carbonio a legarsi tra loro formando catene aperte, più o meno lunghe, ramificate o no, oppure anelli [...] Caratteristiche
Gli i. sono le sostanze fondamentali da cui, in linea di principio, si possono derivare tutti gli altri compostiorganici sostituendo uno o più atomi di idrogeno con atomi di altri elementi o con gruppi atomici diversi. Possono essere ...
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Composti chimici che, fissandosi su un supporto (da soli o per mezzo di opportuni mordenti), gli conferiscono una determinata colorazione. Le sostanze c. devono essere solubili o disperdibili per poter [...] facilmente idrolizzati a leucoderivati che si ossidano all’aria (sul supporto).
C. allo zolfo Ottenuti riscaldando con zolfo compostiorganici di diversa natura, si possono considerare sia come c. diretti sia come c. al tino, perché, insolubili; si ...
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Composti che contengono due atomi di ossigeno fra loro collegati da un legame covalente semplice (legame perossidico), cioè −O−O−: così il p. di sodio, Na−O−O−Na, il p. di bario, BaO2, il p. di idrogeno, [...] nella sintesi di polimeri (gomma, materie plastiche); alcuni di essi sono importanti intermedi nella sintesi di compostiorganici (fenolo, fenoli sostituiti, acetone); altri si usano come agenti sbiancanti, ossidanti, come additivi (per prodotti ...
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Composti chimici contenenti radicali organici in unione con atomi metallici, riducibili alle formule generali del tipo RMe, dove R è il radicale organico (alifatico, aromatico, eterociclico ecc.) e Me [...] di formula (CH3)2Zn.
Si conoscono diversi metodi generali di preparazione dei m.; per es. facendo reagire un compostoorganico idrocarburico (alogenuro alchilico, arilico ecc.) con un metallo, con sue leghe o con un amalgama; è anche possibile ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] dei gruppi funzionali. Un passo avanti importante per la determinazione delle formule organiche fu compiuto con l’introduzione delle tecniche di analisi elementare dei compostiorganici (1830) da parte di J. Liebig.
La peculiarità del carbonio di dar ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] ’acido bromidrico alle olefine e Paul J. Flory sviluppava la cinetica dei processi di polimerizzazione radicolica.
Quando i compostiorganici vengono portati a elevata temperatura, dell’ordine degli 800°C, sono suscettibili di subire rotture di tipo ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] per sintetizzare, con l’intervento dell’energia solare (fotosintesi), una serie di compostiorganici che sono poi utilizzati dalle piante stesse e dagli animali (organismi eterotrofi) come materiale plastico da costruzione e per il loro metabolismo ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
organicazione
organicazióne s. f. [der. di organico]. – In fisiologia, soprattutto quella vegetale, processo biochimico per il quale certi elementi chimici (carbonio, azoto, zolfo, fosforo, ecc.), passano dallo stato di composto inorganico...