ISOTOPISMO (XIX, p. 656; App. I, p. 739)
Giorgio CARERI
Doriano CAVALLINI
Importanti progressi sono stati ottenuti negli ultimi anni nel campo dell'isotopismo. Attualmente si conoscono 275 isotopi stabili, [...] lo stesso mezzo sono: la sintesi biologica del colesterolo dall'acido acetico, la sintesi animale di alcuni compostiorganici partendo da anidride carbonica, sintesi, quest'ultima, ritenuta prima d'ora esclusiva del regno vegetale.
Medicina. - Gli ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] isolanti anche ad alta temperatura. Fondamentali per il raggiungimento di questo obiettivo sono state le ricerche sui compostiorganici del silicio, specie quelle compiute in Gran Bretagna da Frederic S. Kipping. ·
Inventate le resine a base ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] ' che si associano secondo la forza di penetrazione esercitata dalle matrici o dai 'modelli interni' inerenti ai compostiorganici preliminari.
Il suo collega di sperimentazioni e pratiche d'osservazione al microscopio, Needham, denuncerà la distanza ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] particolari sostanze ‒ come gli ossidi d'azoto, i compostiorganici volatili, l'ozono e altre ‒ che interagiscono in modo talora indesiderato formando composti che possono essere nocivi per gli organismi viventi. La conoscenza e il controllo di tali ...
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Igiene
Augusto Panà
Anna Spinaci
Luigi Frighi
L'igiene, dal greco ὑγιεινή (sottinteso τέχνη), "salubre, che giova alla salute", è un ramo della medicina che si occupa della salvaguardia e del miglioramento [...] , sostenute cioè da agenti patogeni viventi (Metazoi, Protozoi ecc.), cause chimiche (veleni, tossine microbiche, acidi, compostiorganici tossici), cause fisiche (radiazioni, calore, freddo ecc.).
Le cause indirette di malattia sono quelle che ...
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FRANCHINI, Aldo
Giuseppe Armocida-Tullio Bandini
Nato a Pozzolo Formigaro, in provincia di Alessandria, il 3 dic. 1910 da Giuseppe e da Irene Palenzona, si trasferì con la famiglia a Genova. Qui si [...] Padova 11-13 ottobre 1963, Padova 1965, pp. 149-213, in coll. con F. Introna), ai problemi della tossicologia (Compostiorganici di sintesi ed attuali problemi della tossicologia medico-legale, in Minerva medicolegale, LXXXII [1962], nn. 2-3, in coll ...
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Composti chimici contenenti radicali fenilici −C6H5.
Difenilammina Ammina secondaria, NH (C6H5)2, ottenuta riscaldando in autoclave l’anilina e il suo cloridrato; cristalli incolori o debolmente colorati [...] in profumeria e come componente di miscele trasportatrici del calore.
Difeniluretano Composto, (C6H5)2NCOOC2H5; cristalli incolori, solubili in acqua e nei comuni solventi organici. Si ottiene per reazione fra la difenilammina e il cloroformiato di ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] altri, attraverso vie metaboliche specifiche per ogni tipo di composto (come la glicolisi, la β-ossidazione degli acidi m. secondario
Il m. basale è il dispendio energetico dell’organismo in condizioni ‘di base’, ossia in completo riposo fisico e ...
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urina In fisiologia, il prodotto finale dell’escrezione renale, espressione dell’intervento attivo del rene nel mantenimento dell’equilibrio idrominerale e acido-base, che rappresenta inoltre il principale [...] gruppi: componenti minerali, proteine, derivati del metabolismo azotato e composti ternari o non azotati. Vi si trovano anche ormoni, e in non organizzati. Questi ultimi (i vari sali organici e inorganici in forma cristallina o amorfa, i cristalli di ...
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La sensazione specifica dell’organo dell’olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata.
Chimica
Generalità
Sono state proposte molte teorie dell’o.; tutte hanno in comune l’obiettivo di [...] dei siti del recettore. Tutti gli altri o. sarebbero composti e generati sia da sostanze in grado di interagire con , che spesso si rende manifesto solo se si schiaccia o si rompe l’organo che odora (legni, radici, tuberi, foglie, e simili). Alcuni o. ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
organicazione
organicazióne s. f. [der. di organico]. – In fisiologia, soprattutto quella vegetale, processo biochimico per il quale certi elementi chimici (carbonio, azoto, zolfo, fosforo, ecc.), passano dallo stato di composto inorganico...